Sole, caldo e pubblico: così si presentava ieri il “Collana”, che ha visto scendere in campo, per l’andata della semifinale scudetto primavera, Napoli – Firenze.
Parte subito forte il Firenze che al 6’ ci prova con Magni, ma è brava Di Marino, che manda in angolo. Poco dopo Parnoffi, estremo difensore partenopeo, compie due miracoli, prima su Razzolini e poi su Cinotti. Al 16’ punizione dalla ¾ per le ospiti, Di Marino libera e dà modo a Diodato di partire in contropiede, ma la difesa gigliata riesce a evitare il peggio. Al 18’ arriva la prima vera occasione per le tartarughine, con Guardascione che inciampa nel terreno di gioco e spreca malamente una perfetta palla gol. Il Firenze, giocando palla a terra, riesce ad aver maggiori possibilità di farsi pericolosa, ma la difesa schierata da mister Riccio regge, mentre il centrocampo delle tartarughine è assente, con Di Maro e Cafiero non in perfette condizioni e con l’unica Diodato che si è sacrificata.
Nel secondo tempo la musica non cambia: al Firenze va bene anche il pareggio, in modo da giocarsela in casa tra sette giorni, ma al 53’ arriva il vantaggio delle ospiti con Vigilucci che approfitta di un’ indecisione dell’estremo difensore campano per siglare il gol dell’1-0.
Un gol che spezza le gambe alle taratrughine, che sembrano scomparire dal campo: l’isolata Guardascione, in “giornata no”, non incide nel reparto offensivo e le compagne sono costrette a fare lanci lunghi a scavalcare la difesa gigliata, per sperare in qualche suo scatto, ma trovando sempre attenta Falorni, estremo difensore toscano. Il raddoppio per le ospiti arriva al 73’, quando capitan De Rosa commette un fallo di frustrazione sull’out di destra: sulla battuta si presenta Magni, che con un preciso tiro indirizza la sfera nel set, sul palo lontano alla sinistra di Parnoffi, che sembra anche aver toccato.
Il Firenze ha anche l’occasione di segnare il 3-0 ma Strisciante ben appostata sulla linea spazza; sul ribaltamento Diodato conquista una gran palla nell’area di rigore ospite, anticipando il portiere, ma al momento della conclusione viene chiusa da un muro viola.
Termina così la partita con una Carpisa che nel primo tempo ha dato tutto quello che poteva, rischiando e sprecando quelle poche occasioni che le sono capitate, mentre il Firenze ha saputo attendere l’occasione giusta per passare in vantaggio. Tra sette giorni in trasferta le partenopee dovranno compiere un vero e proprio miracolo, segnando 3 gol e non subirne per accedere alla finale.
Napoli – Firenze
0-2
Reti: 51’ Vigilucci, 73’ Magni
Napoli: Parnoffi, Strisciante, Canonico, Di Maro (Salto 91’), De Rosa, Di Marino, Tagliaferri (Cuomo 85’), Cafiero (Giuliano 50’), Guardascione, Diodato, Arcuro (Grieco 60’). A dispozione: Sorbino, Longobardo, Bombara, Grieco, Salto, Giuliano, Cuomo. Allenatore: Alessandro Riccio.
Firenze: Falorni, Valgimigli Ginevra, Fusini, Cosi, Esperti, Corsiani, Magni, Ferrati (Ferrara 80’), Razzolini (Pompignoli 71’), Cinotti (Borghesi 58’) Vigilucci (Teci 68’ – Varriale 91’). A disposizione: Valgimigli Alice, Baroni, Borghesi, Ferrara, Pompignoli, Teci, Varriale. Allenatore: Mario Cioni.