Gennaro Landi, illustre cittadino di Camerota con un passato da segretario comunale, compie 100 anni. Per questo speciale traguardo una cerimonia pubblica in Comune, con il Sindaco Romano, diversi politici, ex dipendenti, parenti ed amici. “In ogni età cercate un progetto da realizzare ed un obiettivo da raggiungere. Solo così la vita sarà sempre viva“
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Il “segretario” Gennaro Landi, illustre cittadino del comune di Camerota, classe 1916, raggiunge il traguardo dei cento anni. Ieri 2 Ottobre, in suo onore, giornata di festa nel borgo cilentano, con una cerimonia pubblica in comune fortemente voluta dal sindaco Antonio Romano. E per una felice coincidenza il genetliaco cade nel giorno in cui la Chiesa festeggia i SS. Angeli Custodi, e la società celebra i nonni.
Un incontro privato di pochi minuti nella stanza del primo cittadino, poi l’amarcord con la proiezione di una video raccolta di immagini, principalmente in bianco e nero, che ripercorrono la brillante carriera del segretario.
Un sindaco Romano emozionato nel suo elogio ripercorre, per sommi capi, la vicenda umana e professionale del neo centenario. Considerandolo un “prezioso patrimonio” di tradizioni, di valori culturali e civili che rappresentano per tutti i giovani e per tutti noi un modello di vita da seguire. Una lunga vita vissuta con grande fede e dedizione alla famiglia ed al lavoro in un alternarsi di diversi stati d’animo, momenti non sempre facili.
Non solo un servitore della comunità per il disbrigo delle pratiche ordinarie, continua nel suo discorso il sindaco, ma anche l’artefice, insieme alle amministrazioni susseguitesi, della trasformazione dei nostri paesi da “medievali” a paesi vivibili, moderni, con i servizi, tanti dei quali poi soppressi. A volte si è anche sostituito all’assenza dei sindaci.
Ha forgiato decine di dipendenti comunali, i quali lo ricordano sia per le sue qualità d’insegnamento che per quelle organizzative e gestionali. Con essi un rapporto sincero, basato sul rispetto reciproco ed il senso del dovere.
Altri contributi da parte di politici, ex dipendenti comunali ed amici, tutti volti a rimarcare un profilo dai contorni chiari e precisi di una persona che sta vivendo una straordinaria vicenda terrena, pur facendo cose normali. “E’ stato un ottimo marito, è un padre di famiglia amorevole ed è un nonno e bisnonno affettuoso e premuroso” sottolinea Ciro, un ragazzo che, per motivi professionali, lo conosce da vicino.
Ha vissuto le vicende più tragiche ed importanti della storia locale e nazionale, specie negli anni della ricostruzione. Memoria storica di Camerota.
A 22 anni partecipa presso la Provincia di Salerno ad un corso di qualifica per segretario comunale. Nell’Italia che precede il secondo conflitto mondiale, la prima esperienza da segretario nel Comune di Tortorella. Partecipa al “Corso Allievo Ufficiale Scuola di Salerno” durante il Corso di Laurea in Scienze Coloniali. Durante la Guerra Gennaro Landi è Ufficiale alla GAF (guardia frontiera) a S.Anna di Vinadio (CN) settore alpini.
Con l’Armistizio Badoglio è prigioniero tedesco nei campi di concentramento. Al termine delle ostilità belliche viene nominato a prestare servizio presso il Comune di Torre Orsaia. E dal 1948, sino alla pensione è segretario comunale a Camerota. Nel 1988 viene eletto consigliere comunale. Il 2 Giugno 2011 riceve la Medaglia d’Onore per internamento nel lager nazista.
E prima dell’atteso taglio della torta Gennaro Landi, nel salutare i presenti, non ci priva di un utile e saggio suggerimento: “Commosso e frastornato non posso fare altro che ringraziare il Sindaco e l’intera Amministrazione Comunale per le tante affettuosità che mi hanno rivolto. Ancora di più, ringrazio per avermi voluto festeggiare nel luogo che è stato per quasi quarant’anni la mia seconda casa. Gli anni che oggi compio sono tanti, ma nel salutarvi ed idealmente abbracciare tutti, voglio lasciare un mio modesto ma sincero consiglio: in ogni età cercate un progetto da realizzare ed un obiettivo da raggiungere. Solo così la vita sarà sempre viva“.
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