Con “Ho sete ancora”, un’antologia di racconti dedicata a Pino Daniele, debutta nell’editoria, la libreria di tutti “Iocisto”. Per rendere omaggio al grande artista scomparso lo scorso gennaio, “Iocisto” ha chiesto a sedici protagonisti di lasciarsi ispirare da una sua canzone, traendone liberamente un racconto
[ads1] Salerno – Si è svolta questa mattina, presso l’Aula Magna dell’ IIS “Genovesi-Da Vinci di Salerno, il primo dei cinque incontri organizzati da Salerno Letteratura dedicati agli studenti: il festival, infatti, ha firmato un accordo con otto istituti salernitani per proseguire, idealmente, il lavoro con i giovani della Summer School di giugno.
Durante la mattinata è stato presentato il primo libro “Ho sete ancora” (Iocisto). Alla rassegna hanno partecipato il giornalista e direttore artistico di Salerno Letteratura Francesco Durante e la giornalista Titti Marrone, curatrice del libro.
“Ho sete ancora” nasce con l’obiettivo di rendere omaggio al grande artista scomparso lo scorso gennaio, “Iocisto” ha coinvolto sedici protagonisti della scena letteraria e giornalistica italiana, tutti napoletani o a vario titolo legati a Napoli, di lasciarsi ispirare da una sua canzone, traendone liberamente un racconto. Ciascuno di essi ha scelto un titolo da “Je so’ pazzo” a “Chiove” a “Appucundria” a “Napul’è” creando una propria originale narrazione, mescolando elementi autobiografici, emozioni, suggestioni ispirate dalla città, ricordi o visioni fantastiche. Il libro è impreziosito da un ricordo di John Turturro e una introduzione di Federico Vacalebre.
Dando vita ad un dipinto letterario policromatico, divertente, ironico e con lievi sfumature malinconiche. Una sorta di specchio che riflette i molti volti di Napoli, la sua bellezza senza tempo, le ferite aperte, la sua forza evocativa, i suoi paradossi, cui Pino Daniele seppe dare voce e musicalità. Gli autori, coordinati da Titti Marrone, sono:
Maurizio Braucci (“Bella ‘Mbriana”), Antonella Cilento (“Terra mia”), Marco Ciriello (“Notte ca se ne va”), Maurizio de Giovanni (“I so’ pazzo”), Diego De Silva (“Sulo pe’ parlà”), Francesco Durante (“Chiove”), Francesco Forlani (“E cerca ‘e me capì”), Enrico Ianniello (“Appucundria”), Peppe Lanzetta (“Donna Cuncetta”), Lorenzo Marone (“Alleria”), Titti Marrone (“Quando”), Antonella Ossorio (“Lazzari felici”), Silvio Perrella (“Santa Teresa”), Angelo Petrella (“Maluviento”), Luciano Scateni (“Sotto o’ sole”), Brunella Schisa (“Napule è”). [ads2]