Scuole chiuse: il Codacons denuncia più di 70 Comuni. Vincenzo De Luca dispone il ritorno delle lezioni in Dad fino al 29 gennaio
In oltre 70 Comuni campani i sindaci hanno adottato delle ordinanze di chiusura delle scuole. L’elenco è stato diffuso dal Codacons, che ha comunicato l’arrivo dei nomi dei centri in questione al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e la decisione di presentare denunce alle Procure della Repubblica. Il motivo è il seguente: «Si è contravvenuto sia alle disposizioni del Governo che alla decisione del Tar Campania sullo svolgimento delle attività didattiche in presenza».
Questo l’elenco diffuso dal Codacons:
Provincia di Salerno: Sassano, San Rufo, Sant’Arsenio, Vallo della Lucania, Ascea, Gioi, Sapri, Giffoni Valle Piana, Sant’Egidio del Monte Albino, Agerola, Olevano sul Tusciano, Roccagloriosa, Scafati, Teggiano, San Marco Evangelista, Auletta, Buccino, Caggiano, Campagna, Castelnuovo di Conza, Colliano, Contursi Terme, Laviano, Oliveto Citra, Palomonte, Ricigliano, Romagnano al Monte, Salvitelle, San Gregorio Magno, Santomenna, Valva, Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Scala, Atrani, Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Praiano, Positano e Tramonti.
Provincia di Avellino: Montemiletto, Pietradefusi, Montefalcione.
Provincia di Caserta: Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello, Castel Volturno.
Provincia di Napoli: Giugliano in Campania, Meta, Sant’Antonio Abate, Castellammare di Stabia, Gragnano, Pomigliano D’Arco, Pollena Trocchia, Agerola, Sant’Anastasia, Cicciano, Vico Equense, Santa Maria la Carità, Qualiano, Nola, Casola, Calvizzano, Scisciano.