La Campania si appresta a consentire il rientro in presenza per i bambini delle classi prima e seconda della scuola primaria, ma non c’è ancora una decisione definitiva
La scuola e la sua riapertura sono un tema che sta dividendo sia esperti che opinione pubblica. Si contrappongono da un lato i timori per il possibile nuovo incremento dei contagi e dall’altro l’urgente necessità di tornare in presenza e riprendere le tradizionali modalità di didattica.
La posizione della Campania
La Campania è intenzionata a far rientrare solo i più piccoli, ma restano – come riporta il quotidiano “Il Mattino” – le problematiche legate al trasporto e agli ingressi a scaglioni. Intanto, è prevista per oggi la riunione dell’Unità di crisi regionale che darà il via libera il 7 gennaio alla ripresa graduale della didattica in presenza. Oltre ai piccoli degli asili e della materna rientreranno anche i bambini di prima e seconda elementare.
Il piano risulta essere molto complesso da attuare e la vera sfida alla riapertura non riguarda tanto le scuole del primo ciclo o la secondaria di primo grado. I problemi maggiori sono legati piuttosto alla scuola secondaria di secondo grado, ai licei o ai tecnici e i professionali che dovrebbero ripartire non tutti insieme, il prossimo 25 gennaio.