La scuola elementare di S. Lucia a Cava de’ Tirreni resta ancora chiusa. I genitori cercano ancora risposte dall’Amministrazione

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La Scuola elementare di S. Lucia resta ancora chiusa. I bambini della scuola Felice Baldi  non potranno mai ritornare nella struttura per settembre 2017 poiché i lavori inizieranno in primavera inoltrata, se non addirittura inizio estate. I bambini da un anno ormai sono ospitati in diversi plessi: scuola media Balzico di S. Lucia , scuola dell’infanzia di S. Lucia, scuola dell’infanzia di S. Anna , oratorio di S. Lucia.

La struttura è ormai chiusa da due anni in attesa che venga messa in sicurezza, e non verrà quasi sicuramente riaperta quest’anno, come previsto dai genitori dei 300 alunni della scuola. Gli episodi della scala antincendio e i nuovi crolli dalla facciata principale del plesso hanno rallentato i lavori e aumentato i costi previsti. Dal milione di euro si è passati a circa 1 milione e 300 mila euro. Questo comporta la procedura di una gara più articolata , rallentando le procedure e la previsione di un ritorno a scuola il prossimo settembre.

L’appello del Comitato Genitori di Santa Lucia

Intanto il Comitato Genitori di Santa Lucia, demandato dai genitori per collaborare con l’ Amministrazione Comunale, esprime il desiderio di potersi confrontare direttamente col Sindaco ed essere aggiornato sulla situazione attuale.

“Siamo con nostro immenso rammarico a dover constatare ad oggi, dopo un anno esatto dalla chiusura della scuola elementare di S. Lucia che annaspiamo nel più completo vuoto e mancanza di informazioni veritiere circa la riapertura della scuola, polo didattico per quasi 300 bambini della frazione…Si potevano evitare costruendo una scuola ex novo con tutti i crismi e in una zona adatta della frazione per dare ai bambini una struttura degna di questo nome e non un immobile ormai inservibile e da riprendere dalle basi come emerso dai passati incontri tecnici che questo Comitato ha sostenuto con l’Amministrazione Comunale con spesa che si aggira intorno ormai ci pare di capire al 1.200.000,00 di euro.

Ma visto che ciò resta un nostro pensiero inascoltato almeno chiediamo la decenza a chi di dovere e nello specifico al Sindaco Vincenzo Servalli di avere un faccia a faccia immediato entro settimana prossima. Perché siamo ormai sicuri che, nonostante tutte le previsione ottimistiche prospettateci per una riapertura a settembre 2017, l’edificio resterà ancora per molto in quelle condizioni. Come Comitato ribadiamo sempre che non ci interessano strumentalizzazioni politiche ma solo buon senso per risolvere il problema e collaborazione. Visto quanto sopra ci vediamo quindi costretti ad usare questa pratica con post pubblici sui social per chiedere urgente convocazione della riunione di cui sopra al Sindaco Vincenzo Servalli. Attendiamo risposta immediata grazie.”

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