Fare e non dire: è solo passione! Seguire ragazzini per novanta minuti, che rincorrono una sfera di cuoio e si divincolano tra ventidue gambe avversarie per scaraventare la spalla in una rete è da pazzi…

Allora, come posso essere definito io che lo faccio per questi ragazzi ormai da anni? Ho voluto imprimere un grassetto ad alcune gare del Napoli Primavera che ormai, e a giusto motivo, ha ripreso il suo ruolo nel panorama calcistico Nazionale.

Senza sorta di premio, un plauso alla società e agli uomini che sono parte di un progetto di prospettiva che può regalare solo soddisfazioni.

Un ringraziamento a tutte le persone che mi sono state vicine: dir.
V. Leccese, Ermanno Corsi,mister M. Turi, dott. G Ametrano, dott. C. D’Antuono, prof. dott. M. T. Sylvain Alain, Franco della Monica, pre.alt. Carlo Antonio Coppola e sig. G. Nicolaio, R. Del Sorbo, con i quali ho avuto l’onore di condividere la medesima passione.

Un ricordo affettuoso alla memoria di mio padre Sabato, mio maestro di vita e a zio Catello Pepe collaboratore, anni addietro, di famose testate per la diffusione del calcio minore.

Un in bocca al lupo a tutti i ragazzi che si affacciano al mondo del calcio ed in particolare ai ragazzi campani affinchè possano trovare in questo gioco, la sintesi dei loro desideri privi di qualsivoglia rancore legato al colore sociale della maglia.

E alla classe Arbitrale tutta, affinchè possa sempre migliorare e rafforzare i concetti di equità ed imparzialità.

L’alba del nuovo successo deve insistere solo sotto il profilo agonistico della lealtà, fedeltà e correttezza sportiva.

“Scugnizzeria agli Albori di un successo”  a cura di:   Pasquale D’Aniello

Servizio a cura di: Luca Scafuri

Riprese video e montaggio a cura di: Raffaele De Chiara