I giovani di Baronissi hanno ribadito i valori dell’antifascismo e della libertà cancellando le scritte realizzate di nascosto alcune notti fa nel Parco del Ciliegio

Pittura bianca, rulli e pennelli, così le vergognose scritte naziste apparse nei giorni scorsi nel centralissimo Parco del Ciliegio vengono definitivamente cancellate da alcuni ragazzi di Baronissi. Attivisti per  la maggior parte non ancora ventenni che hanno così ribadito i valori della libertà e dell’antifascismo con un’iniziativa di grande importanza simbolica. Ad organizzare la manifestazione Nicola Comanzo, il giovane segretario del Circolo “G.Puletti” del Partito della Rifondazione Comunista nel comune irnino che dichiara: ”Vogliamo ringraziare i cittadini per aver partecipato alla nostra iniziativa. Il nostro – spiega Comanzo – è stato un gesto simbolico; un segnale chiaro che abbiamo voluto dare di lotta senza quartiere ad ogni forma di xenofobia anche nella nostra città.”

“Oggi il fascismo si presenta in varie forme – continua il segretario – spesso in maniera subdola, a volte con la repressione e con la violenza come stiamo vedendo proprio in questi giorni in varie parti del mondo.” Proprio su quello che sta accadendo appena al di fuori dell’Europa il segretario apre una breve parentesi: “Ciò che sta succedendo nella Striscia di Gaza è semplicemente vergognoso come è vergognoso il silenzio del nostro governo mentre in Medio Oriente muoiono centinaia di persone sotto i bombardamenti dell’esercito israeliano; per questo – aggiunge – a breve organizzeremo anche una manifestazione di solidarietà al popolo palestinese”. Ad essere presenti al fianco dei giovani antifascisti anche una delegazione del Forum dei Giovani di Baronissi rappresentato da Fulvio Fiorillo.

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