Una scossa di terremoto è stata registrata nella giornata di ieri con epicentro ai piedi del Vesuvio. Nonostante l’entità dell’evento sismico sia stata di lieve, leggermente superiore ai 2.3 gradi, i centralini dell’Osservatorio Vesuviano sono stati letteralmente presi d’assalto dalle chiamate di cittadini dei paesi limitrofi preoccupati per l’evolversi della situazione. Niente di cui allarmarsi secondo il direttore dell’Osservatorio che spiega -‘’Si tratta della normale attività sismica che viene registrata quotidianamente dalle strumentazioni che monitorano il vulcano. Di scosse ne avviene praticamente almeno una ogni giorno’’ e mentre il sindaco di San Giorgio a Cremano, comune del vesuviano chiede un incontro con la Protezione Civile, per la pianificazione di un piano di evacuazione, interviene duramente il responsabile dei Verdi Ecologisti Italiani: ‘’Continuiamo ad assistere a fenomeni preoccupanti sul Vesuvio e sui Campi Flegrei nella colpevole indifferenza della Protezione civile nazionale che continua ad annunciare piani di evacuazione e a spendere milioni di euro senza, alcun beneficio concreto per la sicurezza delle popolazioni locali abbandonate, sostanzialmente come migliaia di anni fa, al loro destino e alle loro autonome capacità di sopravvivenza in caso di concreta emergenza».