È stato indetto dalle Segreterie Nazionali lo sciopero di Province e Città Metropolitane che si terrà venerdì 6 ottobre. Previsto presidio davanti alla Prefettura di Salerno
I Segretari Generali Provinciali e i Segretari Aziendali di CGIL, CISL e UIL, si sono riuniti presso il palazzo della Provincia per concordare le modalità dello sciopero di Province e Città Metropolitane indetto dalle Segreterie Nazionali per il giorno venerdì 6 ottobre 2017, circa la grave situazione finanziaria in cui versano le stesse e riguardo l’impossibilità di offrire servizi alla cittadinanza.
Il territorio Salernitano, uno dei più estesi del territorio italiani caratterizzato per la presenza di una variegata morfologia idrogeologica, incide fortemente nel graduale arretramento in servizi particolare avvertiti in ordine alla sicurezza strutturale degli istituti scolastici, viabilità e di tutti i servizi che incidono in diritti dei singoli cittadini.
Nessun effetto ha sortito la nota congiunta delle segreterie nazionali, presentata all’inizio luglio alle istituzioni Governative, ove veniva rimarcato «la crisi drammatica in cui versano province e città metropolitane», ribadendo ancora un volta la «dimostrazione chiara di quanto abbiano inciso negativamente le scellerate scelte politiche adottate in questi anni che hanno condotto al collasso queste istituzioni.
Per la giornata di sciopero nazionale delle provincie programmata per il 06 ottobre 2017, è previsto un presidio davanti al palazzo delle Prefettura di Salerno con inizio dalla ore 10.00 fino alle ore 12.00. Al termine del quale i responsabili Provinciali, insieme ai responsabili aziendali, e al Presidente della Provincia di Salerno e tutti i Sindaci sollecitati a dare forza al mantenimento dei servizi alla collettività, si recheranno in Prefettura con un Documento, evidenziando per l’ennesima volta non solo la grave crisi in cui versa l’Ente Provincia di Salerno, ma la possibilità di interruzione dei servizi essenziali.