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School Movie Cinedù, tra i protagonisti anche gli alunni di Eboli

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School Movie Cinedù, tra i protagonisti anche gli alunni di Eboli
Gli alunni dell'istituto Giacinto Romano presso Giffoni

School Movie Cinedù, l’evento ospitato dal Giffoni Experience, ha avuto tra i protagonisti anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo Giacinto Romano di Eboli

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Alunni dell’istituto comprensivo Giacinto Romano presso School Movie Cinedù

School Movie Cinedù, evento ospitato dal Giffoni Experience e ideato dalla giornalista Enza Ruggiero, ha come scopo quello di unire gli alunni dei vari istituti della provincia e renderli protagonisti di una rassegna cinematografica.

Quest’anno anche la città di Eboli, rappresentata nel migliore dei modi dagli alunni e dagli insegnati della scuola Giacinto Romano, ha avuto l’onore di partecipare a questa esperienza.

I bambini delle classi quarte e quinte e i ragazzi delle scuole medie hanno partecipato alla rassegna con il cortometraggio “Perchè io valgo!” , realizzato sotto la guida scrupolosa delle docenti D’Auria Lucia, De Lucia Raffaela, Letteriello Concetta, Zottola Stella e Mango Giuseppina.

Il cortometraggio è stato presentato ieri mattina, alla presenza di alunni, genitori e insegnati, presso l’aula Alberto Sordi nella struttura che ospita il Giffoni Fiml Festival. Ad assistere all’evento sono stati inviati tutti i Sindaci dei comuni coinvolti, tra cui il sindaco di Eboli Massimo Cariello, orgoglioso e felice di partecipare. Ospiti d’eccezione sono stati il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Maria Elena Boschi, che ha premiato i vincitori.

Le classe coinvolte nel progetto sono state : 4A – 4B – 4C – 4D – 5A – 5B – 5C (Scuola Primaria) ,1D – 2D – 2B (Scuola Secondaria di 1° grado), per un numero totale di 40 alunni.

Il cortometraggio

La storia del cortometraggio parla di una bambina proveniente da un ambiente socio-culturale disagiato e carente di stimoli. A scuola viene evitata dai compagni e ha poca fiducia in se stessa. Un giorno, mentre insieme ai compagni di classe cerca dei libri nella soffitta della scuola, si imbatte in un libro gigantesco “La Magia delle Storie”. Quando sente i compagni parlare del mito di Narciso rimane affascinata e ne coglie il lato positivo: per essere accettata dagli altri, deve amare e accettare se stessa. Per cui si convince che a tutti i costi deve realizzare il suo sogno e partecipa ad un audizione per l’iscrizione ad un’accademia di danza. E quando inizia a ballare…viene fuori il talento.

La morale della storia è “Amare se stessi vuol dire essere consapevoli di avere un valore e di svilupparlo, un valore che niente e nessuno può alterare” e vuole spiegare come il compito della scuola è anche quello di mettere in risalto e far venire fuori il meglio di ogni bambino.

Ancora una volta i giacintini hanno stupito portando sicuramente ancora più in alto il nome della loro scuola, già fiore all’occhiello per la città di Eboli.

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