Pronto lo schema del nuovo accordo di programma tra il sindaco di Eboli, il Distretto Sanitaro dell’Asl Salerno ed i Dirigenti Scolastici per favorire l’integrazione scolastica e sociale
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Dalla collaborazione tra Istituzioni, strutture sanitarie ed istituzioni scolastiche arriva un nuovo progetto di inclusione per fasce disagiate. Pronto lo schema del nuovo accordo di programma tra il sindaco di Eboli, Comune Capofila del Piano di Zona S3 (ex S5), il Distretto Sanitario dell’Asl Salerno ed i Dirigenti Scolastici per favorire l’integrazione scolastica e sociale. Un’integrazione che, rivolta agli alunni disabili, parte dalla scuola dell’infanzia ed arriva all’uscita dalle scuole superiori o dai percorsi dell’obbligo formativo, ma segue anche il passaggio dell’alunno disabile dalla scuola verso il mondo del lavoro.
Con questo accordo risulteranno integrate le azioni di Piano di Zona, Scuole e Asl, con interventi mirati ed ottimizzati. L’integrazione scolastica passerà anche attraverso gruppi di lavoro interistituzionali, con il coinvolgimento delle famiglie e delle associazioni di categoria sul territorio. Inoltre, sarà attivato un sistema condiviso di monitoraggio e valutazione partecipata sulla qualità di attuazione dell’integrazione, con la partecipazione delle famiglie, puntando al miglioramento della qualità della vita ed alla valorizzazione della diversità.
«A differenza del passato, abbiamo voluto che il Piamo di Zona recuperasse per intero il suo ruolo di programmazione, non limitandosi alla mera gestione – commenta il sindaco, Massimo Cariello -. In quest’ottica siamo riusciti a mettere in campo interventi, come questo accordo, che siano veramente a sostegno degli alunni disabili e delle loro famiglie: non semplice assistenza, ma sostegno e nuove occasioni. Un programma nel quale sono coinvolti tutti gli attori degli interventi pubblici, con i Comuni nel ruolo di coordinamento delle azioni alle quali anche Asl e scuola danno il loro contributo necessario».
L’Ufficio di Piano attua il servizio di assistenza specialistica, coinvolgendo gli istituti scolastici ricadenti nel territorio dell’Ambito S3 (ex S5) ed il Distretto Sanitario 64. I Comuni forniscono assistenti per l’autonomia e la comunicazione e realizzano interventi di trasporto, abbattimento di barriere architettoniche e fornitura degli ausili didattici e arredi speciali. Le scuole istituiscono il Gruppo di Lavoro di Istituto per l’Handicap (GLHI) ed i Gruppi di Lavoro Operativi per l’Handicap (GLHO). L’Asl redige le Diagnosi Funzionali. Il Disability Manager svolgerà verifica e controllo sull’accordo, con incontri specifici.
«Con questo accordo di si realizza in maniera concreta l’integrazione tra le diverse istituzioni chiamate in causa nella programmazione, pianificazione ed erogazione dell’assistenza specialistica nelle scuole dell’obbligo – commenta l’assessore alle politiche sociali, Lazzaro Lenza -. Questo consentirà finalmente di abbattere gli steccati di competenze dietro i quali spesso negli anni scorsi sono nate incomprensioni e si sono alimentate conflittualità a tutto danno della nostra comunità».
L’accordo di programma ha la durata di tre anni, per far coincidere l’accordo con la durata della programmazione sociale.
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