Grazie ad una segnalazione anonima sono in corso delle indagini sullo scandalo voucher a Sarno, che sarebbero stati dati a chi non ne aveva diritto

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L’Amministrazione Comunale di Sarno torna ad essere sotto i riflettori a causa dello scandalo voucher, secondo cui sarebbero stati assegnati buoni mensa a famiglie che non li avevano neanche richiesti o che comunque non avevano i requisiti adatti.

I Carabinieri stanno eseguendo le dovute indagini grazie ad una segnalazione anonima.

Alcune delle famiglie che hanno ricevuto i voucher sono state ascoltate dalle Forze dell’Ordine e alla fine hanno confessato di non aver fatto neanche la domanda per riceverli, a differenza di molte altre famiglie più bisognose che invece ne avrebbero avuto davvero bisogno.

L’assegnazione sarebbe dovuta avvenire in base al reddito dei richiedenti.

Molti di essi sono stati quindi esclusi ingiustamente, nonostante ne avessero completamente il diritto.

La popolazione è indignata e si chiede quindi su che basi fossero stati assegnati questi buoni mensa, ma soprattutto a chi.

Ci troviamo dinanzi all’ennesimo caso di nepotismo?

Le Forze dell’Ordine continuano a lavorare per venire a capo della questione, ispezionando le certificazioni relative al reddito e le relative documentazioni presentate presso il Palazzo Comunale.

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