Scandalo Unisannio. Torna alla ribalta il caso del Professore che chiedeva sesso in cambio di voti alti. Intervistato da “Le Iene” il Prorettore dell’Ateneo, Massimo Squillante
[ads2] BENEVENTO – Alla luce delle tante novità emerse dopo lo scandalo suscitato dal servizio realizzato il 24 settembre scorso (leggi qui), le telecamere de “Le Iene”, il noto programma di Italia 1, hanno varcato nuovamente la soglia dell’Unisannio. Nella puntata andata in onda ieri sera 29 ottobre, il giornalista Giulio Golia ha intervistato il Prorettore dell’Ateneo sannita, Massimo Squillante, professore di ruolo all’Unisannio e Presidente di numerose commissioni di esame di cui faceva parte anche il Professore incriminato.
Come si ricorderà, Golia aveva incastrato un docente di matematica, residente in Irpina, che collaborava con l’Università di Benevento e che prometteva ad alcune studentesse buoni voti in cambio di prestazioni sessuali. A seguito della puntata, i vertici dell’Ateneo di Benevento si erano immediatamente adoperati per identificare il docente coinvolto e ne avevano disposto l’immediata sospensione da qualsiasi incarico.
Tuttavia, come si evince dal servizio de “Le Iene” trasmesso nella serata di ieri, restano da chiarire ancora molti punti, e in particolare la connivenza dei vertici dell’Università soprattutto in sede di esame. Infatti, come svelato da alcuni studenti, sia sui social network che ai microfoni de “Le Iene”, all’interno dell’ateneo la vicenda era nota a tutti. “Si è sempre saputo e non si è mai fatto niente”, hanno dichiarato in soldoni gli universitari sanniti.
La vicenda, al vaglio della magistratura, ha suscitato ancora una volta la reazione dell’Università del Sannio che ha diffuso alcune precisazioni in merito a notizie inesatte diffuse dalla trasmissione nella puntata di ieri sera.
La nota dell’Unisannio. A seguito del secondo servizio de “Le Iene”, andato in onda nella puntata di ieri 29 ottobre 2014, che ha richiamato la già nota e grave vicenda di cui si è reso protagonista un collaboratore esterno dell’Università sannita, sono doverose alcune precisazioni.
In questo secondo servizio, il Prorettore Massimo Squillante si è fatto portavoce della posizione dell’Ateneo rilasciando un’intervista che, solo in parte riportata, ha inteso difendere l’immagine dell’istituzione universitaria. Difatti, se è stato riportato con correttezza che l’università ha reagito immediatamente allontanando il professore “incriminato”, nulla è stato menzionato delle parole del prof. Squillante su quanto l’Ateneo abbia operato sul terreno dei diritti e della legalità.
Inoltre, non sono stati trasmessi i momenti in cui l’intervistatore evidenziava chiaramente la mancanza di consapevolezza del fatto che in Ateneo esistano diversi insegnamenti di matematica. Le affermazioni rilasciate dagli studenti, infatti, erano relative a insegnamenti di cui non era specificato il titolare.
I quesiti tuttavia sono stati rivolti sempre al professore Squillante, come se fosse stato presidente di tutte le commissioni d’esame in cui era presente il professore “incriminato”.
È per questa ragione che è necessario precisare, a sostegno dell’intervento del prof. Squillante a difesa dell’Ateneo sannita, che il Prorettore Squillante è professore di ruolo presso l’Università degli Studi del Sannio dal 1998 e quindi ha presieduto numerose commissioni d’esame del suo settore scientifico, come ha cercato di spiegare nel corso dell’intervista al sig. Golia. Il professore “incriminato” è stato componente, per quanto riguarda le commissioni presiedute dal prof. Squillante, solamente nella sessione estiva del 2014, della sola commissione d’esame per l’insegnamento di “Metodi matematici per l’economia e la finanza”, per il corso di laurea di Economia dei servizi.
La nota del Dipartimento DEMM. In riferimento al servizio televisivo trasmesso il 29 ottobre, avente ad oggetto l’intervista al prof. Squillante sui fatti gravi, recentemente accaduti, e di cui ha dato notizia la trasmissione “Le Iene”, si esprime vivo disappunto sulle modalità di presentazione dello stesso. L’intervista è stata, infatti, montata all’interno di un servizio più ampio – e già trasmesso in una precedente edizione – con lo scopo di sminuire quanto con chiarezza e responsabilità il prof. Squillante ha dichiarato. Il commento stesso del giornalista, che si sovrapponeva e si intercalava ai diversi passaggi dell’intervista, aveva la chiara finalità di far nascere dubbi su ciò che si chiariva nell’intervista.
Si precisa che il prof. Squillante ha dato la sua disponibilità a essere intervistato e, dunque, a rilasciare dichiarazioni, condizionatamente alla possibilità di poter difendere l’immagine dell’Ateneo, dal momento che, nel precedente servizio di “Le Iene”, ciò non era stato reso possibile. Il prof. Squillante ha voluto sottolineare, con forza, come fosse stata presa immediatamente la decisione di allontanare la persona in questione e ha rappresentato quanto l’Ateneo avesse fatto di positivo soprattutto sul terreno dei diritti e della legalità. Purtroppo, dobbiamo sottolineare che tutto ciò è stato trasmesso solo parzialmente nella puntata del 29 ottobre; mentre non sono stati trasmessi
i momenti in cui molti studenti, che hanno assistito all’intervista, sono intervenuti a più riprese a difesa dell’Università e del corpo docente, stigmatizzando il grave e deprecabile fatto accaduto come assolutamente isolato e ascrivibile a persona esterna all’università.
Appare chiaro che il servizio in questione è stato montato ad arte, con evidenti finalità di catturare la massima audience, creando confusione e disinformazione, con il rischio di danneggiare la reputazione di un’Istituzione che, invece, si è sempre distinta per aver operato in ossequio alla legalità e alla moralità; valori questi che il prof. Squillante ha giustamente rivendicato con orgoglio, essendo stato Egli, nella sua qualità di Preside, per ben sei anni, uno dei principali propulsori di tale politica accademica e istituzionale. Il Dipartimento Demm condivide pienamente la posizione chiarificatrice espressa dal prof. Squillante e i contenuti della sua intervista.
Clicca qui per vedere la puntata de “Le Iene” andata in onda il 29 ottobre.