Scafati in MoVimento si attiva per mantenere la sicurezza e la tutela della pubblica incolumità dello stabile dell’ex liceo scientifico della città
L’associazione Scafati in Movimento commenta la situazione di degrado della sede dell’ex liceo scientifico della città. Si chiede che la Provincia faccia chiarezza e che il Comune si attivi a tutela dei cittadini.
Il fatto
“Nei giorni scorsi, durante i nostri consueti sopralluoghi per segnalare le inefficienze della pubblica amministrazione che ricadono sulla vita quotidiana dei cittadini, ci siamo imbattuti in un vero e proprio cattivo esempio di come si dovrebbe amministrare e tutelare, sia il patrimonio, che la salute pubblica. Stiamo parlando dello stabile sito in via Martiri D’Ungheria, traversa Silvio Pellico. L’edificio è stato per lungo tempo sede del Liceo Scientifico Statale di Scafati“.
Infatti, la struttura scolastica risulta chiusa dal 2000, perché nel frattempo è stata costruita la nuova sede in via Domenico Velleca. “Le condizioni della vecchia sede sono oggetto della segnalazione che abbiamo inoltrato alla Provincia di Salerno, alla Tenenza dei Carabinieri, alla Commissione Straordinaria, alla Polizia Locale e all’ASL di Salerno. I motivi dell’esposto sono la mancata messa in sicurezza e tutela della pubblica e privata incolumità. Ad oggi, lo stabile è abbandonato e versa in precarie condizioni. Urge una messa in sicurezza immediata dell’edificio; alta è la probabilità, viste le condizioni, che vi sia il crollo di calcinacci”.
La mancanza di fondi
Inoltre, gravi sono anche i rischi igienico-sanitari a cui è sottoposta la comunità residente nella zona. “I cittadini infatti ci hanno segnalato che all’interno dello stabile c’è la presenza di ratti e vi sono resti di carcasse di animali. Abbiamo notato che in questa struttura erge un cartello illustrativo in cui vengono descritti gli interventi riqualificativi a cui doveva essere sottoposto l’ex liceo. Fondi europei, che a questo punto possiamo dire persi”.
Infatti, i lavori dovevano essere ultimati entro settembre 2007. Invece, risulta che il progetto non sia mai partito. I fondi probabilmente non sono mai arrivati. “Inoltre, ricordiamo che la Provincia paga circa 80mila euro l’anno per la sede distaccata del Liceo, perché non ha mai saputo dare delle risposte adeguate alla crescente comunità scolastica di Scafati. Insomma, una barca che fa acqua da tutte le parti”.
La conclusione
L’associazione conclude, come sempre, esponendo le proprie intenzioni per cercare di risolvere il problema. “Chiederemo al più presto ai nostri portavoce regionali, nazionali ed europei, di fare chiarezza sullo stanziamento, sull’utilizzo dei fondi che dovevano servire per riqualificare questo ex liceo, diventato ormai simbolo di cattiva amministrazione provinciale e non solo”.