La richiesta è stata avanzata per stabilire la compatibilità con il carcere dell’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, accusato di camorra e sotto processo al tribunale di Nocera Inferiore
Una perizia per stabilire la capacità di stare in giudizio per Pasquale Aliberti: l’ex sindaco di Scafati, sarà sottoposto ad una accurata visita stabilita dai giudici del collegio presieduto da Raffaele Donnarumma, con l’incarico affidato al medico consulente dottor Carlo Pagano.
L’esito dell’esame, chiesto dalla difesa dell’imputato assistito dall’avvocato Giuseppe Pepe, sarà determinante per il prosieguo del dibattimento, con la prossima udienza fissata il 4 luglio davanti ai giudici – come riportato da La Città. Lo snodo tecnico con la decisione del Tribunale è un passaggio intermedio dell’iter giudiziario, che vede sotto accusa i coniugi Aliberti, alla sbarra per voto di scambio col clan Loreto-Ridosso.
Due settimane fa, Aliberti era tornato in carcere, a l’Aquila, per inosservanza degli obblighi imposti dal regime dei domiciliari che stava scontando a Roccaraso. Secondo le indagini della Dia, l’ex sindaco pur essendo sottoposto al regime dei domiciliari, aveva inviato delle lettere alla moglie, al fratello e, ad altri soggetti di Scafati. Inoltre, avrebbe utilizzato Facebook attraverso il profilo del padre. L’incarico è stato conferito allo specialista Carlo Pagani, a verificare ora la compatibilità del carcere con lo stato di salute dell’ex sindaco.