Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: ieri la manifestazione svolta tra Pompei e Scafati per far rivivere le vittime stringendosi attorno ai loro familiari
Il 21 marzo, come ogni anno, con l’inizio della primavera si celebra anche la Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In diversi luoghi d’Italia si marcia per ricordare i nomi di coloro che hanno perso la vita per mano di mafie e camorre, per un grande evento nazionale che vuole far rivivere queste vittime stringendosi attorno ai loro familiari. Per la Regione Campania quest’anno la manifestazione si è svolta tra Pompei e Scafati.
Circa 30.000 persone sono accorse per gridare “No” alla camorra a costituire un corteo regionale che è partito ieri mattina da Pompei per confluire poi a piazzale Aldo Moro a Scafati, dove in seguito al concentramento di tutti i partecipanti, è stato letto l’elenco delle vittime innocenti di mafie, in contemporanea con il resto d’Italia.
La pioggia e il maltempo non hanno fermato la volontà e la forza di chi intende liberare il paese dalla corruzione. In una giornata grigia e piovosa,infatti, le bandiere di Libera innalzate dai partecipanti al corteo hanno colorato le strade e l’intero corso che collega la città di Pompei a Scafati.
Protagonisti della manifestazione sono stati soprattutto i ragazzi, studenti di tutte le età provenienti da diverse scuole della Campania. Essi rappresentano il futuro ed è fondamentale per loro costruirlo sulla base della comprensione del passato e degli errori commessi.
Una manifestazione, dunque, che pone come punto focale la memoria di coloro che sono stati strappati alla vita ingiustamente, ma che vuole coltivare anche speranza. Quella di un futuro migliore.