Home Attualità Scafati, cittadini in piazza contro l’inquinamento del fiume Sarno

Scafati, cittadini in piazza contro l’inquinamento del fiume Sarno

0
Scafati, cittadini in piazza contro l’inquinamento del fiume Sarno

Si è tenuta questa mattina la manifestazione contro l’inquinamento del fiume Sarno che, oltre Scafati, ha coinvolto oltre 20 comuni scesi in piazza per la difesa del territorio, della salute e del futuro dei giovani

I cittadini di Scafati riuniti in piazza questa mattina per sostenere il disinquinamento del fiume Sarno e dei suoi affluenti. Riuniti nella “Rete a difesa del Sarno” per gridare “Basta” alle città senza fogne, alla mancanza di collettori, agli scarichi illegali nel fiume e nei canali e all’indifferenza degli amministratori. Riuniti per difendere il proprio territorio, la propria salute e, soprattutto, il futuro dei giovani.

La manifestazione non è si tenuta solo nel comune di Scafati. Già da tempo infatti è in atto l’organizzazione di tale evento che si aggiunge alla precedente manifestazione del 3 settembre scorso. Quella di oggi,però, è la prima ad aver coinvolto ben altri 22 comuni. Contemporaneamente a quello di Scafati,infatti, a scendere in piazza sono stati anche i cittadini dei comuni ricadenti nel bacino idrografico del fiume Sarno e nella fascia costiera sorrentina-vesuviana, tra cui Angri, Castellammare di Stabia, Castel San Giorgio, Cava de’ Tirreni, Mercato San Severino,  Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Poggiomarino, Pompei, San Marzano sul Sarno, Sarno, Solofra, Sorrento, Striano e Torre Annunziata.

Ad unirsi alla marcia,inoltre, anche comitati, associazioni, famiglie con bambini, anziani e giovani per sostenere un tema che interessa tutti, nessuno escluso. Una manifestazione pacifica, senza alcun colore o interesse politico e troppi fronzoli, con un solo scopo: chiedere un fiume pulito.

Il punto di incontro è stato a Piazza Vittorio Veneto. La marcia è partita verso via Cesare Battisti, proseguendo lungo via Martiri d’Ungheria, svoltando poi a via Buccino e ritornando al punto di partenza lungo il Corso Nazionale, dove il corteo si è sciolto.

Forti erano i cori e le urla della folla: “Noi vogliamo un fiume pulito!”, “Dignità!”. Dignità come cittadini e come persone in primis. “Non vi permettiamo di giocare con la nostra salute”, “Il fiume ci sta uccidendo. Vogliamo i fatti dalle istituzioni”, si legge da alcuni cartelloni portati in alto con fermezza. “Non inquinate il nostro futuro. Anche per le generazioni a venire”, citava un cartellone in particolare portato da un bambino.

Di rilievo anche la presenza dell’Unione degli Studenti di Scafati che sente particolarmente tale tematica in particolare per il futuro dei giovani: “Abbiamo la responsabilità di essere presenti sul nostro territorio, che da troppo tempo ormai è in mano agli sfruttatori che l’hanno reso una discarica al solo scopo di favorire i loro affari. Scafati è dei suoi cittadini, che sono stanchi di vivere in una città che non ha niente da offrire se non tumori e malasanità. Lottiamo per avere una città che finalmente si adatta a noi!“.

Alla chiusura della manifestazione il signor Domenico Pedone ha ribadito l’importanza di un tale movimento cittadino come necessità di farsi sentire e portare cambiamenti effettivi. Naturalmente la questione non finisce qui, bisogna continuare a lottare per far sì che tali cambiamenti vengano attuati.

La lotta per un Sarno pulito continua.