ZES Campania: “Esclusione di Scafati, la politica regionale di centrodestra e centrosinistra ci tratta da cittadini di serie B”
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, ha denunciato la probabile esclusione di Scafati e di altri territori dal piano ZES, la zona economica speciale. La richiesta di Cammarano è stata quella di approfondire le modalità e i criteri di individuazione dei territori inclusi nel piano.
La denuncia di Cammarano
“Trovo ingiustificata la decisione della Regione Campania di escludere dal piano per la Zona economica speciale la seconda città della Provincia di Salerno, Scafati. Lo stesso vale per il Parco del Cilento, secondo in Europa e patrimonio Unesco. Inoltre, sono inclusi altri siti di enorme rilevanza culturale come il Vallo di Diano e il Parco degli Alburni. Mi chiedo quale sia la visione di questa amministrazione regionale. Mi chiedo, inoltre, se il varo di un importante strumento di programmazione, che punta a sviluppare intere aree attraverso un più ampio piano di agevolazioni fiscali, finanziarie e amministrative, non tenga conto di territori da un potenziale enorme come quelli elencati”.
Poi precisa su Scafati: “Massima è la nostra attenzione per Scafati e le sue enormi difficoltà socio-economiche e politiche. Queste sono dovute soprattutto ad una mancanza di un buon governo del territorio. Da cdx a csx non c’è mai stata una politica regionale attenta all’esigenza della città. Il tessuto agro industriale scafatese non va assolutamente penalizzato. Il piano di sviluppo Zes Campania poteva essere una buona occasione per dare nuova linfa alle realtà produttive di Scafati. Un’occasione persa anche per l’area Pip di Scafati, che ha un bisogno urgente di finanziamenti e risorse per diventare un polo industriale degno della grande realtà scafatese. Ci attiveremo in ogni sede per risolvere il problema Pip di via Sant’Antonio Abate”.
Le dichiarazioni di Scafati in MoVimento
Inoltre, anche gli attivisti di Scafati in MoVimento hanno detto la loro sulla questione. “Scafati sempre più bistrattata dalla politica che governa la regione Campania. Prima Caldoro, ora De Luca, continuano a trascurare le esigenze della nostra comunità. Il mancato inserimento nella ZES è solo l’ultimo smacco a Scafati. I vantaggi economici, sia in termini di finanziamento che agevolazioni fiscali, potevano essere da volano per la libera economia delle nostre PMI, soprattutto nell’ottica di sviluppo del PIP di via Sant’Antonio Abate”.
“Il mancato inserimento di Scafati nel piano di sviluppo ZES Campania crea delle disparità di condizioni, di prospettive tra aziende che operano negli stessi settori in territori limitrofi. Pertanto, abbiamo deciso di sollecitare i nostri portavoce in regione Campania. In particolare, lo ha fatto il consigliere regionale M5S Michele Cammarano, chiedendo un incontro con l’assessore alle attività produttive Amedeo Lepore“.