L’associazione Scafati in MoVimento si interroga sulla quantità degli abbonamenti ACSE: 140 per 50.000 residenti sono troppo pochi
140 abbonamenti ACSE sono troppo pochi per 50.000 residenti. Per questo, l’associazione Scafati in MoVimento ha richiesto una rapida modifica al Piano Sosta. “Ci appelliamo alla commissione straordinaria e all’amministratore unico dell’ACSE, Daniele Meriani, affinché apportino le dovute modifiche al piano sosta che gli stessi definirono sperimentale. Tanti sono i cittadini che ci hanno sottolineato l’impossibilità di contrarre l’abbonamento per il parcheggio. A quanto pare, sono finite le disponibilità per gli abbonamenti previste nel piano sosta approvato qualche settimana fa”.
Tutto ciò risulta essere prima di tutto un danno ai residenti. “Tutti devono poter avere la possibilità di avere un abbonamento. Il danno è anche per i non residenti e soprattutto per i lavoratori. Immaginiamo le aziende o le piccole imprese che assumono dei dipendenti che vengono a lavorare da altre città e non hanno la possibilità di parcheggiare nelle strisce bianche. Questi, infatti, sono obbligati pagare 1 euro l’ora per andare al lavoro e non solo parcheggiare”.
Scafati in MoVimento conclude ribadendo le precedenti proposte. “Si chiede la diminuzione del costo degli abbonamenti; il disporre per il parcheggio di piazzale Aldo Moro una tariffa temporanea gratuita di 10 minuti e tolleranza di 20 minuti negli orari di entrata e uscita dalle scuole; la sosta nelle strisce bianche in parte regolamentata dal disco orario; maggiori strisce gialle per gli invalidi e aree per carico e scarico merci”.