L’associazione Scafati in MoVimento si esprime sul caso dei posti auto per i soci del Centro Anziani della Villa comunale
“Quello che sta accadendo al Centro anziani della Villa comunale di Scafati è una guerra tra poveri senza precedenti. Lo Stato ha deciso di non decidere e in trincea si trovano gli ausiliari del traffico, colpevoli solo di dover far rispettare le regole”. Così si esprime l’associazione Scafati in MoVimento, sulla questione dei posti auto del Centro Anziani della Villa comunale.
Gli attivisti hanno invitato il prefetto Giorgio Manari e gli altri componenti della commissione prefettizia a fare chiarezza sulla vicenda, prima che possano succedere episodi spiacevoli. “Di questa gestione scellerata chi paga? Solo il cittadino? Ai politici che hanno permesso tutto ciò, cosa accadrà?”.
Inoltre, l’associazione chiede che vengano prese in considerazione le proposte fatte pervenire al comune e all’Acse. “Proponiamo che vi sia la sosta gratuita per i primi venti minuti; un abbassamento delle tariffe degli abbonamenti da 30 e 40 euro, fino ad un massimo di 15 euro per tutti, residenti e lavoratori; sconti per gli anziani in difficoltà economiche che frequentano il Centro Anziani di piazzale Aldo Moro; sconti per le fasce di reddito in difficoltà economiche attestate anche dal possesso di auto di basso valore; sosta gratuita di 30 minuti negli stalli presenti nei plessi scolastici sia durante l’uscita che l’entrata degli alunni”.
Infine, Scafati in MoVimento ricorda di aver chiesto più volte al Comune di esprimersi esplicitamente come previsto dalla circolare ministeriale del 2013, se negli stalli blu i portatori di handicap paghino o meno. “Verificheremo le misure degli stalli: ci chiediamo se rispettano le normative vigenti. Ciò vale soprattutto quelle dedicate ai portatori di disabilità“.