L’associazione Scafati in MoVimento replica alle accuse dell’onorevole Cirielli in merito alle responsabilità del M5S sulla gestione commissariale
I parlamentari del M5S Angrisani e Villani, insieme agli attivisti di Scafati in MoVimento, replicano alle accuse dell’onorevole Cirielli in merito alle responsabilità del M5S sulla gestione commissariale.
“Paradossale è sentir parlare i baroni della vecchia politica di responsabilità su tutto quello che sta accadendo a Scafati in questi anni. Il degrado in cui versa la città di Scafati è sotto gli occhi di tutti, così come anche chi sono stati i complici di questo scempio. Attribuire tutte le responsabilità del fallimento dell’amministrazione Aliberti solo all’ex sindaco, significherebbe mentire senza pudore”. Queste le prime risposte alle accuse di Cirielli.
Inoltre, gli attivisti hanno dichiarato che “le bugie non appartengono al nostro modo di fare politica. Non abbiamo accettato i loro voti per diventare Presidente della provincia; non ci hanno mai nominato assessori o vicesindaci, né abbiamo firmato con loro progetti, candidature o chissà cos’altro. Fa sorridere vedere un deputato di così lunga strada politica non riconoscere al suo stesso tavolo gli ex alleati dell’ex sindaco. Oppure, non riconoscere nella platea chi è stato con Pasquale Aliberti fino ad un minuto prima dello scioglimento del consiglio comunale per camorra”.
Gli attivisti hanno anche specificato di essere stati i primi a sottolineare le mancanze dei commissari prefettizi della triade di Scafati, quella di prima e quella di adesso. “Ancora oggi, con i nostri rappresentanti parlamentari, stiamo mettendo in campo un’operazione per fare in modo che i funzionari facciano il loro dovere. Non ci fermeremo”.
La posizione di Scafati in MoVimento resta sempre la stessa: “Per noi chi non ha combattuto dal primo giorno il modo di gestire dell’ex sindaco è suo complice politico. Hanno trattato questa città con la stessa leggerezza con cui si fa una partita a Monopoli, adesso i cittadini ne pagano le conseguenze“.
Le dichiarazioni di Angrisani e Villani
Invece, di seguito le dichiarazioni della senatrice Luisa Angrisani: “L’onorevole Edmondo Cirielli poteva e doveva evitare di additare qualsiasi responsabilità all’attuale governo e al Movimento in merito alla gestione del Comune di Scafati da parte della Commissione Straordinaria. Da parte nostra c’è il massimo impegno affinché i diritti della comunità di Scafati vengano rispettati dai componenti della Commissione Straordinaria. Proprio per questo ho avuto personalmente un incontro con il prefetto Manari appena venti giorni fa. Nel frattempo, sia al Senato che in Prefettura, sto attivando ogni azione che possa tutelare la Città di Scafati dalla negligenza di questa classe istituzionale”.
Anche la deputata Virginia Villani ha espresso il suo pensiero in merito alla questione. “Abbiamo chiesto, anche alla presenza del sottosegretario Andrea Cioffi, alla triade commissariale, di risolvere una serie di problematiche sull’area Pip, ex Copmes, sulla gestione dei rifiuti e di organizzazione cittadina per migliorare la qualità della vita degli scafatesi. Il nostro atteggiamento collaborativo e altrettanto critico con la triade commissariale, ovviamente, non ci ha fatto calare l’attenzione rispetto alle loro mancanze”.