Home Politica Scafati, evolve questione anti-GORI

Scafati, evolve questione anti-GORI

0
Scafati, evolve questione anti-GORI

Sul distacco dell’acqua da parte della GORI, il sindaco di Scafati Aliberti dichiara: “Continueremo la nostra battaglia per l’acqua pubblica. Evitiamo sceneggiate demagogiche”

[ads1]

In merito alla sospensione del servizio idrico e al conseguente distacco dei contatori da parte della società GORI ai cittadini morosi, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti ha dichiarato:

«Continua l’atteggiamento vessatorio nei confronti dei cittadini da parte della società idrica, prima inviando ai cittadini le assurde fatture indicate con “Recupero partite pregresse ante 2012” e oggi avviando l’operazione di distacco dei contatori dell’acqua agli utenti morosi. Già in passato questa amministrazione ha condotto battaglie contro la Gori su questo tema: nel 2013 a seguito proprio della sospensione dell’acqua, con un’ordinanza (n.76 del 5 novembre 2013) chiedemmo alla GORI di “provvedere ad horas alla sospensione delle operazioni di distacco dei contatori dell’acqua potabile ai cittadini morosi e il ripristino dei contatori già staccati”. Successivamente alla nota sindacale riuscimmo a mediare con la stessa società attraverso la documentazione dei Servizi Sociali della situazione sociale delle famiglie morose, evitando in questo modo il distacco dell’acqua e concordando la possibilità di dilatazione nei pagamenti».

Scafati

Non si ferma quindi la crociata dei cittadini di Scafati per far sì che l’acqua diventi vero e proprio bene comune, come ha ancora sottolineato il primo cittadino: «La mia amministrazione, ad oggi, continua a lavorare affinché l’acqua diventi un servizio pubblico, per questo abbiamo anche aderito alla “Rete dei sindaci”. Non possiamo non essere contrari ad una società che ci ha negato in passato la possibilità di realizzare la rete fognaria a causa del mancato versamento della sua quota di finanziamento. Solo grazie ai nostri numerosi solleciti siamo riusciti ad ottenere dalla Regione Campania circa 37 milioni di euro per la realizzazione dell’opera».

«Proseguiremo la nostra battaglia — continua il sindaco di Scafati — in nome dell’art. 2 della Costituzione Italiana che tutela i diritti dell’uomo: l’acqua è un diritto che deve essere assicurato a tutti i cittadini. In più il distacco potrebbe generare un grave problema igienico/sanitario. Seguiremo e intraprenderemo solo iniziative concrete, evitando sceneggiate demagogiche che servono solo a gettare fumo negli occhi dei cittadini».

[ads2]