Anche i disabili devono pagare il parcheggio se sostano sulle strisce blu a Scafati. Ira di Raviotta e denuncia del responsabile del Cotucit
Il pass invalidi è nullo se si sosta sulle strisce blu a Scafati. L’ira di Raviotta: “Un fatto lesivo per i portatori di handicap. Chiediamo alla commissione straordinaria e all’Acse di revocare il nuovo provvedimento”.
La notizia è riportata da Torresette News. A Scafati il disabile che sosta con il proprio veicolo sullo stallo destinato alla sosta a pagamento, dal 23 agosto scorso, deve pagare il ticket. A quanto pare, sono queste le nuove disposizioni dell’azienda comunale che si occupa dei servizi esterni. Sembra, infatti, che la Publiparking s.r.l., società che per conto dell’Acse gestisce i parcheggi a pagamento per la città di Scafati, abbia deciso di modificare il regolamento che vigeva sul territorio.
Secondo il precedente regolamento, i disabili non pagavano la quota prevista per il parcheggio anche se sostavano sulle strisce blu. Per questo, l’intera vicenda è stata denunciata dal professor Giovanni Argo, responsabile del Cotucit per l’area Politiche sociali. Infatti, l’esponente del Comitato a Tutela dei Cittadini ha scritto alla triade commissariale e all’Acse, spiegando il disagio vissuto in prima persona e chiedendo agli stessi di rivedere le nuove disposizioni.
Le dichiarazioni del Cotucit
“Sono un disabile con tanto di contrassegno rilasciato dalle autorità competenti. In altre città a noi vicine gli invalidi non pagano il parcheggio. Invece, Scafati dal 23 agosto scorso è diventata un’eccezione. La settimana scorsa, ho provato a parcheggiare il mio veicolo negli spazi a pagamento antistanti la Villa comunale, non trovando un posto libero sulle strisce gialle e, con enorme stupore, ho appreso la novità dagli addetti alla sosta. I vigilini mi hanno informato che, dal giorno prima, la società aveva dato nuove disposizioni per cui anche noi disabili in possesso di regolare contrassegno dovevamo pagare il ticket parcheggiando le auto sulle strisce blu”. Questo è quanto spiega Argo.
Un episodio, dunque, che ha fatto andare su tutte le furie Giovanni Argo, per un diritto negato alle persone portatrici di handicap. “Chi ha preso tale decisione squallida, vergognosa, inaccettabile, ha dimostrato poca sensibilità e tanta pochezza d’animo, non rendendosi conto che la disabilità condiziona molto la vita di chi la subisce”.
Invece, Michele Raviotta, presidente del Cotucit, ha commentato: “Questo è un fatto gravissimo e lesivo dei diritti dei disabili. Da qualche giorno l’Acse ha modificato le precedenti disposizioni dove l’utilizzo di uno stallo destinato alla sosta a pagamento poteva essere utilizzato gratuitamente anche da persone con difficoltà fisica. Questo in altri comuni non succede. Chiediamo alla triade commissariale e all’Acse di revocare tale provvedimento. Bisogna tutelare le fasce deboli e non far cassa su di loro”.