Ieri i ladri hanno preso di mira la scuola guida del politico Matrone. A Scafati non si fermano gli episodi di rapine e truffe
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Ennesimo furto a Scafati nella notte di ieri.
Questa volta a esser stata presa di mira è stata l’attività di Angelo Matrone, consigliere comunale del partito Fratelli d’Italia. Matrone già in passato si era espresso sull’argomento affermando che “Scafati stava diventando una città invivibile“.
I ladri hanno agito nella notte tra giovedì e venerdì e hanno rubato soldi e due pc portatili dalla scuola guida di Matrone sita in via Domenico Catalano.
Come riporta il quotidiano Agro 24 il consigliere ha così commentato l’accaduto: «Troppe persone stanno subendo furti. Non se ne può più. Prendiamo provvedimenti prima che i cittadini comincino a farsi giustizia da sé».
In passato il politico aveva ripetutamente chiesto, durante il consiglio comunale, di aumentare la vigilanza, il sistema di videosorveglianza e di incrementare il numero delle forze dell’ordine per evitare il ripetersi di furti.
Gli spiacevoli eventi che sono accaduti nelle scorse settimane a Scafati sono favoriti probabilmente dai guasti di numerose telecamere che non funzionano o funzionano male, non permettendo l’acquisizione di immagini e filmati che potrebbero identificare i volti e le auto dei rapinatori.
Il presidente del consiglio Pasquale Coppola ha espresso vicinanza a Matrone, dichiarando: «Questi criminali stanno, letteralmente, togliendo il diritto di vivere in pace agli scafatesi.
Chiederò inoltre di destinare ogni fondo utile, tra cui quelli previsti per la rassegna natalizia, all’adeguamento dell’impianto di videosorveglianza.
Meglio un cantante in meno – ha aggiunto – e un ladro in galera in più.
Oramai il messaggio che è passato è che a Scafati tutto è possibile. Bisogna urgentemente rivoltare la situazione e far sentire prepotentemente la forza delle Istituzioni.»
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