Acque contaminate: un’ordinanza del Comune di Scafati emette il divieto assoluto di utilizzo a qualsiasi fine delle acque del fiume Sarno, in seguito ad attività di monitoraggio. Rilevate concentrazioni di metalli
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A Scafati ancora una volta è allarme inquinamento per il fiume Sarno. In seguito ad attività di monitoraggio dei corpi idrici superficiali, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Campania rende noti i risultati ottenuti: presenza di elevate quantità di metalli nelle acque, oltre il limite consentito.
Le campionature sono state effettuate da San Pietro di Scafati fino a via Fosso dei Bagni. I risultati mostrano un’elevata concentrazione di cromo e mercurio all’interno delle acque: un valore ben superiore lo standard di qualità ambientale.
Al fine di tutelare l’incolumità dei cittadini, il Comune di Scafati ha emesso un’ordinanza per impedire l’utilizzo a qualsiasi scopo, compresi usi irrigui e zootecnici, delle acque contaminate del fiume di Sarno. Il divieto si estende lungo tutto il territorio comunale e riguarda anche l’estrazione e l’utilizzo di pozzi privati, autorizzati e non, eventualmente alimentati dalle acque del fiume.
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