Sblocca-Italia, Salerno esclusa dai provvedimenti del Governo Renzi, Cirielli ai deputati salernitani del Pd: “Vogliamo fatti, non slogan e parole al vento”
Sblocca-Italia – “Le notizie che ci giungono da Roma sul decreto “Sblocca-Italia” non lasciano presagire nulla di buono”. Parola di Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. “La provincia di Salerno sarà di nuovo esclusa dai provvedimenti del Governo Renzi, perciò rivolgo un appello ai parlamentari salernitani del Pd – continua – affinché facciano sentire la loro voce e tutelino con atti concreti la nostra terra. Non possiamo più assistere a questa operazione di distruzione, né possiamo più tollerare l’atteggiamento di indifferenza e prepotenza nei confronti della nostra provincia”.
SBLOCCA ITALIA… BLOCCA SALERNO – “Ai cittadini dico di vigilare e di riflettere su quanto sta accadendo: saltano i fondi per il completamento della Salerno-Reggio Calabria, infrastruttura necessaria per lo sviluppo del territorio, l’Autorità portuale di Salerno, vera eccellenza della nostra provincia come dimostrano e confermano tutti i dati e gli straordinari risultati conseguiti, viene accorpata a Napoli, ed ancora lo scippo da parte del Governo Renzi dei 123 milioni di euro del Cipe impegnati per la costruzione della terza corsia e la messa in sicurezza del I° Lotto Salerno-Fratte-Mercato San Severino del raccordo autostradale Salerno-Avellino”.
[ads2]
“Gli unici fondi in arrivo per il nostro territorio – conclude Cirielli – sono quelli prodotti dal binomio Regione Campania-Provincia. Penso agli 800 milioni di finanziamenti strategici intercettati per la realizzazione di opere fondamentali per lo sviluppo della nostra comunità (Grandi Progetti approvati dall’Unione Europea completamente redatti dalla Provincia di Salerno per la difesa costiera nella Piana del Sele, per la depurazione totale del nostro territorio, per il miglioramento della portualità di Salerno). Fatti e non slogan e parole al vento. Mi dispiace per i tanti elettori che, in buona fede, hanno dato il loro consenso a Renzi e sono stati ingannati”.