“Sblocca Italia”: il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile annuncia che il proprio ente non rientra nell’intervento ideato dal Premier Renzi per sbloccare opere ferme da 40 anni     

Il Comune di Fisciano non usufruirà dello “Sblocca Italia”, il provvedimento annunciato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, per liberare interventi fermi da 40 anni nei territori in cui risultano bloccati a causa della mancanza di risorse economiche.

«La maggior parte delle opere realizzate e da realizzare sul territorio del Comune di Fisiciano – ha dichiarato il sindaco Tommaso Amabile – sono finanziate dalla Regione Campania. Quindi, al momento non ci sono interventi per i quali il nostro ente può chiedere il trasferimento di fondi dallo “Sblocca Italia” ideato dal Premier Renzi».

«Un’ iniziativa lodevole – continua il primo cittadino – del quale potevamo usufruire per la realizzazione degli Iacp, ma questo progetto di riqualificazione urbanistica e residenziale è passato nelle competenze degli enti locali, come Regione e Provincia, ragion per cui bisogna affidarsi ad altri strumenti per ricevere ciò che ad esso è destinato in termini economici».

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Lo “Sblocca Italia” voluto da Renzi dovrebbe essere approvato entro il prossimo mese di luglio e, secondo le previsioni del premier, avrebbe il fondamentale compito di consegnare agli italiani un Paese più “smart”, inteso nel senso di leggero e bello.

Un’Italia bella, in grado di rilanciare l’economia, di far trasferire i propri giovani all’estero, non allo scopo di farceli rimanere, ma col fermo intento di farli ritornare in un territorio che dovrà diventare molto più “attrattivo” di quello attuale. Un discorso ad ampio raggio, che abbraccia tutta la penisola, compresi i territori e i Comuni di minori dimensioni, dove, spesso e poco volentieri, si verificano le famose fughe di cervelli.