Savoia, l’operazione della Guardia di Finanza di Salerno sul patrimonio illecitamente accumulato da Luciano Toriello, volge a conclusione rilevando un patrimonio, non dichiarato, del valore di 8 milioni di euro
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Savoia è il nome dato all’operazione di sequestro avviata questo 30 settembre nei confronti dell’imprenditore salernitano Luciano Toriello. L’operazione prende il nome dallo stabilimento balneare “Bagni Savoia” dell’imprenditore Toriello, posto in essere sul litorale di Pontecagnano Faiano, che è uno tra i beni sequestrati dalla Finanza, insieme all’attività di ristorazione annessa al suddetto lido, ad un agriturismo in corso di costruzione e ad una società di gestione di serre per l’agricoltura.
Il 54enne Luciano Toriello, ha attirato l’attenzione degli inquirenti poiché negli ultimi 15 anni aveva sostenuto, con la sua famiglia, un tenore di vita con azzardati investimenti nel campo immobiliare e societario, elemento che evidenziava il contrasto con la dichiarazione dei redditi.
Con l’operazione Savoia, le indagini della Guardia di Finanza di Salerno sulle somme di denaro da sottoporre a sequestro tra il patrimonio illecitamente accumulato da Luciano Toriello, hanno consentito di individuare rilevanti disponibilità sia in contanti che sui conti bancari societari e personali dell’indagato, per un totale di circa 650 mila euro.
Inoltre in precedenza erano stati sequestrati oltre 8 mila euro in contanti a seguito del blitz presso l’abitazione dell’imprenditore. Con la perquisizione, alla somma bancaria, si aggiungono i beni immobili e mobili già sottoposti a vincolo cautelare, per un valore superiore a 8 milioni di euro.
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