Nel XXIII anniversario dell’uccisione del magistrato Paolo Borsellino, Sassano conferisce la benemerenza al Proc. di Lagonegro Vittorio Russo
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Sabato 18 luglio in occasione dell’anniversario della morte del Magistrato Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta (19 luglio 1992), ha avuto luogo nella Villa Comunale di Sassano “Paolo Borsellino”, il Consiglio Comunale per il conferimento della “Benemerenza in memoria di Paolo Borsellino” al Capo della Procura del Tribunale di Lagonegro, Vittorio Russo.
“Questo riconoscimento – spiega il sindaco Tommaso Pellegrino- viene conferito dall’Amministrazione Comunale di Sassano a chi promuove la cultura, la diffusione e l’applicazione concreta del principio di legalità in tutti gli ambiti e chi ha portato avanti azioni di contrasto nei confronti delle diverse forme di illegalità”.
Il Consiglio Comunale è stato preceduto dallo scoprimento della insegna in memoria del Giudice Antimafia Borsellino, simbolo della lotta alla 
mafia che combatteva e combatte senza paura, e da un momento di preghiera celebrato da Don Bernardino Abbadessa. Alla cerimonia sono stati presenti oltre ai Sindaci e alle Istituzioni del territorio, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa On. Gioacchino Alfano e il Comandante Provinciale di Salerno dell’Arma dei Carabinieri il Colonnello Riccardo Piermarini. Eccezionalmente era presente anche il Trombettiere dell’Esercito Italiano.
Interviene allora il primo cittadino Pellegrino in apertura dell’assise: “Ricordiamo l’anniversario di un uomo straordinario che ha pagato con la propria vita il prezzo dell’amore per il proprio Paese e soprattutto l’attaccamento verso le istituzioni – ha detto- un magistrato unico e straordinario e un vero punto di riferimento. L’Italia e la politica non possono consentirsi ora più che mai silenzi”. “La criminalità diffusa è sempre presente – ha detto l’on. Alfano- Sassano ora dimostra di essere presente a fare il contrario. Mette al centro del suo territorio la testimonianza di un uomo che ha lottato per la legalità. So quanto è difficile scimmiottare retoricamente dei valori di uomini illustri e plaudo l’esempio di Sassano e ribadisco la mia vicinanza a questa manifestazione. Celebriamo quest’anno la I Guerra Mondiale ma se non ci rendiamo conto che ci sono uomini che hanno dato la vita per combattere la violenza, le tirannie, la illegalità diffusa e lo trascuriamo arriviamo a un momento in cui si propone proprio la illegalità diffusa”. “E’ una giornata che segna il ricordo e il valore di un impegno straordinario che ha lasciato un segnale forte a tutti e allo Stato – sottolinea il Col. Piermarini – è quotidiano l’impegno dei Carabinieri e delle Istituzioni”. “E’ un orgoglio e soddisfazione questo riconoscimento nel nome di Paolo Borsellino che rappresenta un punto di riferimento per noi Magistrati e per tutta la società civile – ha detto il Procuratore Russo– unitamente a Giovanni Falcone. E’ un nuovo modo di concepire i rapporti tra le istituzioni e i cittadini. E ne sono orgoglioso e commosso e mi compiaccio della sensibilità mostrata da questa amministrazione”.
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Antonella Citro