Ieri mattina alle 10 e 30, il comune di Sarno è stato preso d’assedio da alcuni manifestanti che hanno espresso il loro disappunto per il nuovo piano parcheggi che a breve sarà attivo nella cittadina.
A quanto espresso dalla ditta in appalto, la Multyservices, il piano parcheggi prevede un abbonamento valido solo per la zone di residenza del richiedente ed un costo elevato rispetto a quelli delle altre zone dell’agro-nocerino sarnese (circa 200 euro in più per gli abbonamenti). La situazione comporta un danneggiamento per quanto riguarda i titolari delle attività commerciali, di cui la maggior parte, avendo la residenza lontana dal luogo di lavoro, si ritrovano fuori dal piano di sosta, vedendosi costretti a pagare un esigua somma di denaro. Questa mattina, i possessori e dipendendi delle attività commerciali, in segno di protesta, hanno deciso di scioperare e sono andati ad esprimere il dissenso a Palazzo San Francesco, sede comunale.
La manifestazione, proposta da vari enti locali (tra cui la nuova associazione Rete Libera), ha avuto un carattere pacifico e apolitico. Presenti, ovviamente, slogan che invitavano il sindaco Amilcare Mancusi ad accogliere le proteste da parte dei cittadini. Il malcontento generale della popolazione ha fatto notare anche altri problemi come la mancata efficienza dei trasporti pubblici, il problema di sosta nelle zone comunali (adibite solo ai dipendenti), la scarsa efficienza nel controllo per il rispetto delle aree adibite a parcheggio.
Il Sindaco di Sarno ha deciso di indire un consiglio comunale per accogliere tutte le proteste della manifestazione. Il primo cittadino sarnese ha dichiarato che l’istituzione del piano parcheggio è già in atto e non c’è possibilità di un eventuale ritiro. Il funzionario delegato dal consiglio comunale ha stabilito gli accordi con la ditta che ha vinto un regolare Bando di Concorso. Per quanto riguarda le zone di parcheggio è stato garantito un numero maggiore di aree a sosta libera piuttosto che zone a pagamento (800 su 1500 disponibili). La cittadinanza, esprimendo il proprio dissenso, è riuscita a raggiungere un accordo per ridiscutere i seguenti punti:
– Estensione del piano abbonamenti anche ai commercianti
– Revisione delle aree di parcheggio
– Proposta per la costruzione di parcometri pubblici con pagamento a Frazione anzichè a ora
– Riduzione del costo degli abbonamenti da 300 euro a massimo 100 euro.
Il consiglio comunale è stato rinviato in data 13 Maggio, in seguito all’incontro che verrà stabilito con entrambi le parti per la modifica del piano parcheggi. Il Sindaco si è assunto la completa disponibilità per risolvere la situazione, onde evitare altri eventuali disagi.