Ancora una volta i giudici della Cassazione hanno stabilito il risarcimento per i familiari delle vittime dell’alluvione del 5 maggio 1998
Il comune di Sarno dovrà risarcire. I giudici della Suprema Corte di Cassazione hanno stabilito che, rispetto ai risarcimento per i familiari delle vittime della frana del 5 maggio del 1998, “il Comune è responsabile diretto”. Di qui la decisione di rinviare alla Corte d’Appello la quantificazione del risarcimento a carico dell’amministrazione comunale.
Il caso
La pronuncia – come riporta salernotoday.it – è legata alla morte di un giovane di 27 anni, travolto dal fango con la sua auto mentre accompagnava la fidanzata al suo negozio. Il ricorso nasce dalle impugnazioni azionate dalle amministrazioni centrali dello Stato, quali la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Interno, che avevano giudicato errate le decisioni del Tribunale Civile e della Corte di Appello di Salerno, che escludevano la domanda di regresso, accolta solo ai danni dell’ex sindaco, nei confronti del Comune di Sarno per recuperare le somme corrisposte ai familiari delle vittime.