Le operazioni di spegnimento dell’incendio a Sarno sono quasi concluse. Gli sfollati rientrano nelle nelle proprie case. Individuati due dei presunti responsabili
L’incendio di questa notte consumatosi a Sarno sembrerebbe non essere un incidente. Grazie alle telecamere di sicurezza poste lungo le strade vicine al Monte Saretto, le forze dell’ordine avrebbero incastrato due ragazzi.
Le indagini hanno raggiunto una svolta e secondo le immagini registrate, i due non sarebbero gli unici responsabili dell’accaduto. Si cerca di capire intanto se si tratta di una bravata finita male o se dietro alla vicenda e alle azioni dei ragazzi ci sia un mandante.
Secondo quanto riportato su il Mattino, fino alle quattro del mattino, elicotteri regionali e un canadair hanno collaborato per lo spegnimento delle fiamme che hanno quasi raggiunto le abitazioni.
I cittadini residenti vicino alla zona interessata dall’incendio del Saretto, ieri hanno dovuto obbligatoriamente lasciare le proprie abitazioni e recarsi in quelle di familiari,amici, o in alternativa potevano recarsi presso Istituto Baccelli in via Matteotti per trascorrere la notte al sicuro. Circa 200 gli sfollati che stamattina sono rientrati nelle proprie case, mentre lunedì riprenderanno regolarmente le attività scolastiche in tutti i plessi di ordine e grado.
Il Primo Cittadino di Sarno Giuseppe Canfora ha chiesto l’intervento dell’Esercito per pattugliare le zone pedemontane. Inoltre presenterà un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere lo stato di calamità naturale in quanto gran parte della pineta è andata in fumo.