Il padre di un 17enne aveva inutilmente fatto credere che era lui alla guida del veicolo che aveva provocato il sinistro. Sconfessato dalle telecamere: è successo a Sarno
Sarno – Nella giornata di ieri, gli operatori di Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno sono intervenuti per un incidente, con danni a cose, avvenuto in Via Roma, tra una Lancia Musa, una Volkswagen Polo e una Fiat Punto. A causare il sinistro è stata la Lancia Musa, che percorrendo la strada ad elevata velocità, non commisurata alle condizioni di viabilità, di traffico e del manto stradale, bagnato per via delle forti piogge, impattava contro la Volkswagen Polo, proveniente dal senso di marcia opposto, urtando anche la Fiat Punto parcheggiata su ciglio della strada.
Il conducente, all’arrivo della volante del Commissariato, allertata per l’occasione, si era allontanato dal luogo dello scontro. Successivamente, presso gli uffici di Polizia, si è presentato un tale D. F. di anni 49, il quale riferiva agli agenti di essere la persona che aveva causato l’incidente e di essersi allontanato per recarsi a casa, al solo scopo di prelevare i documenti dell’auto che non aveva al seguito. Gli agenti, non convinti dalla versione fornita, hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza poste sulla strada, estrapolando le riprese relative all’accaduto, che mostravano chiaramente la dinamica dell’incidente, nonché i soggetti e i mezzi coinvolti. Dal filmato si è constatato che alla guida della Lancia Musa non era la persona presente in Commissariato, bensì il figlio, di anni 17, e dunque sprovvisto della patente di guida. Il padre del ragazzo, che aveva sostenuto di essere alla guida del veicolo, è stato denunciato per falso, mentre il giovane figlio per guida senza patente.