Il Vescovo, Mons. Giuseppe Giudice, esprime la sua vicinanza alla Città di Sarno per l’incendio che ha devastato il monte Saretto. L’appello del sindaco
Il Vescovo della Diocesi Nocera Inferiore-Sarno, Mons. Giuseppe Giudice, esprime la sua vicinanza e solidarietà alla Città di Sarno per l’incendio che ha devastato il monte Saretto costringendo alcuni residenti a lasciare le proprie abitazioni.
Il Vescovo, pregando e in contatto con le Istituzioni civili e religiose, ha seguito nella notte il vasto incendio che ha interessato il monte Saretto. Mentre è accanto alla popolazione minacciata, condanna ogni gesto inconsulto che sfregia e offende la nostra bella terra e iscrive ogni sconsiderato nella lista dei criminali e ladri di futuro.
Come Pastore, a tutti ricorda di custodire e non offendere il creato e le creature,
rispettando e adorando in tal modo il Creatore, Signore di tutto e di tutti.
Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, dal suo profilo Facebook, ha così commentato, nella notte, il terribile incendio: “Sarno mia, Sarno nostra, non sappiamo più come difenderti. La rabbia che abbiamo adesso diventerà un motivo ancora più forte per continuare a cercare ogni mezzo, ogni strada per proteggerti.”
“Cari concittadini -continua il primo cittadino-, ora non riuscirò a raccontarvi ogni istante di questa giornata terribile, per fortuna lo hanno fatto i media che ringrazio per esserci stati accanto e, per avermi dato la possibilità di denunciare a gran voce questo assassinio contro la nostra terra. Ho visto nei vostri occhi lo sconforto, la rabbia, l’incredulità. Non arrendiamoci.”
“Sono al Comune, insieme ad assessori e consiglieri, ora attendiamo gli elicotteri che arriveranno intorno alle 5, al buio non posso operare. Porteranno a termine le operazioni di spegnimento avviate da uomini e donne che questa sera per noi e per la nostra comunità hanno rischiato la loro vita. Cercheremo di ridurre al minimo i disagi delle famiglie evacuate. Ho chiesto a gran voce -conclude Canfora- gli uomini dell’Esercito Italiano sul nostro territorio subito.”