Sarno Film Festival, oggi gran finale per la quarta edizione dell’evento – quest’anno dedicata al tema “La tutela dei minori”
[ads2] Il Sarno Film Festival, giunto alla sua IV edizione, ha proposto come tema dei cortometraggi l’art. 31 della Costituzione: “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo“.
Il festival, partito il 26 novembre, ha dedicato le prime tre giornate a “Movie & School”, con la proiezione dei cortometraggi fuori concorso nelle scuole secondarie di primo e secondo livello presenti sul territorio sarnese. Un interessante spunto di riflessione per i ragazzi su questo particolare tema: la tutela del minore, in un odierno contesto storico, sociale ed economico dove anche i diritti all’infanzia subiscono un inevitabile contraccolpo.
Dopo il momento di incontro per gli operatori del diritto, svoltosi ieri (dalle ore 9 alle ore 12.30) con il convegno “Il diritto del minorenne ad avere una famiglia” presso la Sala Consiliare di Sarno, nella stessa giornata, grazie alla disponibilità del maestro Pericle Odierna (compositore e musicista di fama internazionale) ha avuto luogo la Masterclass del SFF dal tema: “La descrizione del rapporto tra la coscienza umana e il mondo dei suoni, nei suoi molteplici aspetti”.
Il Sarno Film Festival chiuderà oggi, domenica 30 novembre 2014, dalle ore 17.30 in poi, presso l’Auditorium del Centro Sociale del Comune di Sarno con il concorso di cortometraggi, un’idea nata nell’ambito del progetto “COSTITUIAMOCI”, operando una focalizzazione sulle profonde criticità sociali attraverso la lente della Carta costituzionale (quest’anno segnatamente ai diritti all’infanzia).
I cortometraggi finalisti, scelti attraverso un lavoro minuzioso dallo staff organizzativo, sono: Thriller di Giuseppe Marco Albano (Italia, drammatico/grottesco), Zacharie non abita più qui di Alberto Segre (Francia, drammatico), Primera Comuniòn di Chiara Sulis (Spagna, commedia), Ore 12 di Toni d’Angelo (Italia, drammatico), Daily Lidia di Marco Zuin (Italia/Tanzania, documentario).
I cortometraggi saranno giudicati sia dalla giuria tecnica che da quella popolare. La prima sarà composta da Pericle Odierna (musicista e compositore per il cinema), Fabio de Caro (attore), Maurizio Gemma (direttore film Commission Regione Campania), Andrea Costantino (produttore e regista) e Andrea Recussi (direttore artistico COFFI).
La presenza di due giurie permette ai registi di avere due diverse valutazioni: una più precisa e puntuale da un punto di vista professionale, l’altra come risultato di mero gradimento e impatto emotivo. Sia la giuria tecnica che la commissione del SFF si riservano la facoltà di assegnare anche menzioni e premi speciali a categorie diverse in virtù di un particolare pregio qualitativo.
Sarno Film Festival si configura perciò come una manifestazione foriera di cultura ed arte con un livello culturale di assoluto interesse. Un consiglio? Non perdetevi il gran finale, oggi pomeriggio all’Auditorium del Centro Sociale.