SARNO – Si è tenuto ieri, 08 febbraio, l’incontro “Benvenuta Sinistra” presso il Caffè Garibaldi. Hanno partecipato al dibattito Michele Ragosta, capolista alla Camera dei Deputati Campania 2, Dino Di Palma, capolista al Senato, e gli esponenti di Sinistra Ecologia Libertà Sarno.

“E’ stato complicato realizzare un incontro di partito – ammette Claudio Pagano, SEL Sarno -. L’attuale sentimento apolitico dilagante nel Paese fa sì che ci sia una sfiducia verso qualunque tipo di associazionismo. Noi di Sinistra Ecologia e Libertà di Sarno cerchiamo sempre di fare la differenza. Vogliamo ricordare al cittadino che la politica è volontariato e partecipazione. Stiamo sostenendo persone, Di Palma e Ragosta, che saranno i nostri rappresentanti istituzionali e sappiamo per certo che saranno attive e vicine ai bisogni del popolo”.

Giovanni Montoro, invece, ci tiene a precisare che “nell’attuale situazione territoriale e nazionale deve mutare l’idea che la politica è un mezzo per soddisfare gli interessi personali”. “Il nostro partito sarnese – aggiunge – ha sempre sostenuto le battaglie civili. Ed oggi, con il nostro progetto Rete@libera, stiamo muovendo gli animi del concittadino stanco della solita politica clientelare. Noi stiamo dettando l’agenda politica di Sarno e vogliamo ricordare che questo è il senso dell’impegno civico”.

Dino Di Palma ha, in seguito, preso la parola e ha esortato i presenti che è necessario andare a votare. “La democrazia sembra essersi estinta a causa dell’ultima legge elettorale. Mentre Berlusconi ci racconta cose impossibili da realizzare, come la restituzione dell’IMU, noi del centro-sinistra abbiamo dato un segno di cambiamento. A differenza del Centro-destra, noi abbiamo fatto le primarie. Ciò dimostra che crediamo nel voto. Dobbiamo vincere alla Camera e al Senato per poter realizzare le politiche sociali”.

Michele Ragosta, in ultimo, espone il programma sul quale il partito si batterà. “ Riteniamo che le risorse del Welfare possano essere redistribuite in modo diverso. Vogliamo ripristinare l’articolo 8 e 18 e detassare il costo del lavoro. Il nostro obiettivo è, poi, partire dal settore del turismo. Dunque, il 24 e 25 febbraio raccomandiamo di votare”.

“Cambiamento”, insomma, sembra sia la parola chiave della Sinistra vendoliana che vede in Bersani il leader della coalizione. Speriamo, perciò, in una nuova stagione politica per questo Paese ormai sull’orlo del collasso.