Summit al comune di Sarno con imprenditori, Enel e Agenzia per lo Sviluppo. Raccolte le lamentele degli imprenditori
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Sarno – Una riunione tecnica si è svolta questa mattina presso il comune di Sarno con i responsabili dell’Enel. A prendere parte alla tavola rotonda a palazzo San Francesco il consigliere delegato all’area P.I.P, Raimondo Milone, per il Comune l’ing. Antimo Angelino, per Enel Energia responsabile di area l’ing Tommasone, responsabile di area, Michelangelo Capolungo e Gianluigi Buonocunto; per l’Agenzia per lo Sviluppo l’ing. Michele Russo; per il consorzio CAIS il vice presidente Alfonso Campitelli.
La riunione, voluta dell’Amministrazione Comunale, aveva come obiettivo la creazione di un tavolo di concertazione dove poter affrontare le varie tematiche relative al fabbisogno di energia elettrica dell’area PIP e alle imprese che vi lavorano e a quelle che devono ancora insediarsi. Nel corso della riunione, i responsabili Enel hanno evidenziato che a breve le cabine che devono supportare le varie richieste saranno tutte attivate e sarà risolto anche il problema dei disservizi relativi alla qualità della fornitura che provocava abbassamenti di fornitura e interruzioni.
In riferimento, poi, al miglioramento del servizio, si è parlato delle singole richieste che saranno oggetto di una verifica congiunta da parte degli enti, che, attraverso un questionario, procederanno a capire quale potenza reale necessita ogni singolo opificio. Questa verifica consentirà all’Enel di predisporre iniziative al fine di migliorare la rete elettrica.
Inoltre l’attività dell’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Canfora guarda con particolare attenzione alla zona industriale. L’opera di rilevanza strategica è incompiuta da troppo tempo ed ha spinto l’Ente a partecipare ad un bando della regione Campania per la sua definitiva realizzazione. Ben 7 milioni di euro il capitale necessario per il completamento del polo industriale sarnese. Le dichiarazioni fiduciose ed ottimiste rilasciate dal Primo cittadino e Presidente della provincia di Salerno lo scorso gennaio fanno ben sperare.
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