Crescenzo, capolista del partito Udc, mostra la sua vicinanza al Pd. Ciò non stupisce, perché non è la prima volta che Crescenzo assume un atteggiamento di questo tipo
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Il politico sarnese Antonio Crescenzo, capolista del partito Udc (unione di centro), mostra nuovamente con le sue parole e i suoi gesti, la sua vicinanza all’amministrazione comunale rappresentata dal partito del Pd. Ai politici sarnesi non sorprende il comportamento di Crescenzo, poiché non è affatto la prima volta che quest’ultimo non tenendo conto del proprio ruolo tra le fila dell’opposizione, si allei con membri dei partiti “nemici”.
Tra gli atti che testimoniano ciò, ci sono un voto mancato, una firma evitata, un’assenza di troppo. Questo fa notare l’iter di Crescenzo che piano piano si sta avvicinando alla fazione opposta.
Come riporta il quotidiano “Punto agro news”, già in passato Crescenzo ha cambiato continuamente idea in ambito politico, come ad esempio è accaduto nel 2004 quando fu sconfitto al ballottaggio dall’ ex sindaco Amilcare Mancusi e successivamente nel 2009 si alleò proprio con Mancusi ottenendo una vittoria e due assessori in giunta.
L’attuale sindaco Giuseppe Canfora commenta con queste parole ciò che sta succedendo all’ interno del partito Udc: “Al di là dei buoni rapporti amicali, non c’è mai stato con l’Udc un discorso del genere ma, vista la filiera istituzionale di Regione e Provincia, sarebbe facile un avvicinamento di questo tipo ma questo di certo non dipende da me – inoltre ha aggiunto- un posto in Giunta per l’Udc di Antonio Crescenzo? Per adesso no, ma in politica mai dire mai. Per adesso però la Giunta resta com’è”.
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