Il 16enne responsabile dell’incendio del monte Saretto a Sarno: “Mi scuso con tutta la città se c’è qualcosa da fare io sono qui per recuperare, per aiutare”

Il 16enne indagato per l’incendio a Sarno: “Mi scuso con tutta la città se c’è qualcosa da fare io sono qui per recuperare, per aiutare”. Sono queste le dichiarazione di uno dei cinque ragazzini responsabili del rogo che ha devastato il Monte Saretto.

Il giovane, assieme ad un altro minore, risulta indagato per incendio boschivo e disastro ambientale a seguito del rogo che, nella notte di venerdì scorso, ha distrutto 20 ettari di montagna.

“Sono pentito di quello che ho fatto, ho distrutto l’ambiente. Non è stato di proposito, lì ci vivono nostri amici, ci sta mia nonna, i miei zii. Una pena è giusta per quello che abbiamo fatto. Ora voglio darmi da fare col volontariato, andare a lavorare, non devo e non voglio fare più guai. Mi scuso con i vigili del fuoco, la protezione civile, hanno fatto un lavoro grandissimo spegnendo il fuoco. La notte non dormo, soprattutto quando piove per il rischio che c’è. Mi scuso con tutta la città se c’è qualcosa da fare io sono qui per recuperare, per aiutare”. Le dichiarazioni del ragazzo sono state diffuse dal quotidiano Il Mattino.