L’uomo, originario di Sanza, oltre alle denunce per aggressione, minacce e furto, è stato tratto in arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti
I militari della Stazione di Sanza sono intervenuti nella notte a seguito di una violenta lite avvenuta tra pregiudicati del posto verosimilmente per futili motivi.
Un sanzese di 46 anni residente in Germania si era recato a casa di altri soggetti del luogo per discutere di una vecchia questione amorosa, armato di mazza da baseball e pistola, rivelatasi poi a salve. La discussione è presto degenerata e l’uomo, sotto l’effetto si sostanze stupefacenti, dopo aver sparato un colpo di intimidazione in aria, è stato raggiunto e duramente malmenato dagli altri tre. Il reo è riuscito a scappare a bordo di auto rubata agli assalitori, rifugiandosi in casa propria gravemente ferito.
I militari della Stazione di Sanza, coadiuvati dal Nucleo Operativo del Comando Compagnia Carabinieri di Sapri, si sono immediatamente precipitati sul posto per ricostruire l’accaduto e cercare l’uomo ferito datosi alla fuga. Lo stesso è stato ritrovato sanguinante presso il garage della propria abitazione e fatto trasportare subito presso l’ospedale di Polla dove è ricoverato con 30gg di prognosi, profonde ferite alla testa, ma fuori pericolo.
Nel frattempo i militari hanno continuato con la perquisizione presso la sua abitazione scoprendo un vero e proprio laboratorio della droga. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati ben 130gr di cocaina pura, 85 gr di mannitolo (sostanza per tagliare la cocaina), tutto il materiale da taglio, pesatura e confezionamento, 830 euro in contanti e numerose sim card, telefoni cellulari e tablet utilizzati per gestire la fitta rete di assuntori. È stata trovata anche l’arma, una pistola a salve di libera vendita con 88 proiettili.
L’uomo, P.V. oltre alle denunce per aggressione, minacce e furto, è stato così tratto in arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Al momento si trova piantonato presso il reparto covid dell’ospedale di Polla in attesa degli accertamenti da protocollo.