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Sant’Egidio del Monte Albino, sventata “truffa dello specchietto”

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Sant’Egidio del Monte Albino, sventata “truffa dello specchietto”

Denunciati a piede libero a Sant’Egidio del Monte Albino due pregiudicati di Torre Annunziata colti mentre tentavano di mettere a segno la cosiddetta “truffa dello specchietto”

Truffa sventata a Sant’Egidio del Monte Albino. Due pregiudicati di Torre Annunziata sono stati sorpresi nel tentativo di mettere a segno la cosiddetta “truffa dello specchietto”. A darne notizia è il sindaco Nunzio Carpentieri attraverso una nota stampa.

“Intendo esprimere pubblicamente la mia personale gratitudine nei confronti della Polizia Municipale di Sant’Egidio del Monte Albino, diretta dal dott. Costantino Sessa, ed in particolare agli agenti Carolina Amarante e Antonio Maiorino. Il loro intervento immediato ha consentito ieri di evitare che venisse consumata una truffa ai danni di un nostro concittadino ed è costato una denuncia a piede libero nei confronti di due pregiudicati di Torre Annunziata.

Ieri mattina, intorno alle 13.20, è stata segnalata la presenza di una macchina sospetta con due passeggeri a bordo nei pressi di via Coscioni. L’auto seguiva quella del nostro concittadino nei confronti del quale i due avevano attuato la classica truffa dello specchietto. La segnalazione ha consentito ai nostri agenti, che intanto avevano allertato i Carabinieri della Tenenza di Pagani, di fermare la vettura con a bordo i due uomini, rimasti bloccati nel traffico, considerata anche la concomitante uscita dei bambini dal vicino istituto scolastico. In attesa dell’arrivo dei Carabinieri, i nostri agenti hanno identificato i due uomini.

Successivamente, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione, rinvenendo la somma di 360 euro. 180 euro erano il frutto della truffa messa in atto ai danni del nostro concittadino, che è stato sentito dai Carabinieri e al quale è stata restituita tutta la somma. I due uomini sono stati condotti in caserma e denunciati a piede libero.

Per evitare inutili allarmismi, voglio precisare che non esiste alcun collegamento tra l’episodio e il luogo dove è avvenuto, e cioè le adiacenze della scuola di San Lorenzo. I due malviventi erano in quella zona solo perché avevano seguito il nostro malcapitato concittadino verso la sua abitazione. L’episodio di ieri mattina dimostra, oltre la capacità dei nostri agenti e dei Carabinieri di Pagani, diretti dal Tenente Angelo Chiantese, ai quali rinnovo i miei ringraziamenti, anche la nostra attenzione sul tema della sicurezza dei cittadini.”