Cambiano le regole in regione Campania per quanto riguarda la sanità. Il Commissariato di governo ha deciso infatti alcune modifiche volte a ridurre il fenomeno dei cittadini campani che vanno a farsi curare in altre regioni ed altre per quanto riguarda i ticket. Gli interventi su retina, cristallino, al ginocchio e all’apparato muscolo-scheletrico dovranno essere autorizzati dall’Asl.
Nuove regole riguardano anche i non residenti in regione che al Pronto Soccorso pagheranno tariffe che vanno dai 41 euro per il codice bianco ai più di 1000 euro per il rosso. In caso di decesso del paziente non residente durante il trasporto in ambulanza il ticket sarà di 25,82 euro.
Critiche a questi provvedimenti sono giunte da più parti; il presidente nazionale dei laboratoristi D’Anna sottolinea come ogni giorno aumentino le tariffe dei ticket e come sia ormai insopportabile il peso della burocrazia sul sistema sanitario regionale. Duro il segretario della Cisl Fp che dichiara: ‘’È la definitiva scomparsa della universalità del sistema sanitario in Campania’’ ed evidenzia come sia sbagliato negare al cittadino la libertà di scegliere dove andarsi a curare e al contempo non migliorare i servizi in regione.