Non si è fatta attendere la risposta del Presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone in merito alle esternazioni del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca di stamattina, nel merito di un incontro riguardo alla situazione della sanità in Campania e nel bacino salernitano.
“E’ sconcertante assistere a conferenze stampa tenute in luoghi istituzionali che sfociano unicamente in strumentali attacchi politici di parte. In un momento di grave disagio finanziario e gestionale di tutti gli enti preposti a dare risposte ai bisogni incombenti e crescenti, soprattutto dei cittadini con minori tutele, si pensa a fare propaganda politica attraverso il terrorismo psicologico di eventi che si verificano oggi per effetto delle cattive politiche del passato. In particolare, a riguardo della sanità è veramente osceno ascoltare le dichiarazioni di uomini del centrosinistra che hanno sempre concretamente sostenuto Bassolino”.
Sembrerebbe chiaro il riferimento di Iannone a quanto affermato stamattina dal primo cittadino, che aveva apostrofato le clientele e gli incarichi regionali come male maggiore della drammatica situazione della sanità, in particolare in Campania, e a quanto pare la cosa non è andata giù al Presidente Iannone che ha aggiunto: ”Il presidente Caldoro con la scelta di nuovi manager ha dato un netto segnale di cambiamento. Tuttavia, i nuovi uomini devono fare i conti con i vecchi problemi. Le istituzioni dovrebbero pensare a collaborare e a porre in campo rimedi anziché esercitare un ruolo di polemica che, evidentemente, i loro partiti di appartenenza non sono in grado di assolvere. Nel caso della sanità, ancor più che in altri ambiti, è chiaro che il bue non resiste al desiderio di chiamare cornuto l’asino”. Bisogna dire che lo stesso De Luca, aveva auspicato “una posizione unitaria” mettendo da parte scelte politiche e partitiche.
E allora, aldilà di futili polemiche, è importante dialogare in maniera costruttiva perché alla fine, si sa, i danni, come sempre, ricadono sul popolo e in particolare sulle persone più bisognose; e il dovere degli amministratori è quello di tutelare i diritti dei cittadini.