Nella sanità fondi esauriti: analisi ed esami medici tornato a pagamento. Fino al primo di Ottobre niente visite convenzionate a Napoli, Caserta e Salerno
Fondi finiti nella sanità, tutte le analisi ed esami medici dopo ferragosto, torneranno a pagamento.
Così scrive in una nota Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia: “Il copione si ripete. I fondi sono finiti. E fino al prossimo 1 ottobre a Napoli città e con minime variazioni di data, nella provincia nord e sud del capoluogo partenopeo, nonché a Caserta e Salerno (per ora si salvano solo Avellino e Benevento), per visite ed analisi di laboratorio, occorrerà mettere nuovamente mano al portafogli oppure sobbarcarsi l’estenuante calvario delle liste d’attesa negli ospedali pubblici“.
“Purtroppo – ha proseguito Lamberti – la ripartizione trimestrale dei fondi non si è rivelata una scelta lungimirante da parte della Regione Campania. Se prima, infatti, i tetti di spesa si esaurivano a fine anno, adesso lo stop arriva, puntuale, ogni tre mesi. Inutile dire che un andazzo del genere arreca sì danno alle strutture accreditate, ma soprattutto al cittadino-paziente ed in particolare ai napoletani, i primi a soffrire di questa paradossale situazione. Insomma, ancora una volta a causa della trimestralizzazione dei tetti di spesa, i cittadini sono costretti a rinunciare alla possibilità di fare le prestazioni in convenzione per due mesi. Il che significa creare gravissimi disagi non solo a loro ma anche alle strutture accreditate che, con questi continui ‘stop and go’, non possono programmare le rispettive attività annuali“.
Come rende noto Il Mattino, è possibile ancora effettuare in regime di convenzione con i centri privati, ancora per qualche giorno, le analisi di sangue e urine e la radioterapia fino al 23 Agosto. Per diabetologia la data di presunto esaurimento del fondo assegnato invece, è stimata per il 26 agosto. L’unica branca che dovrebbe giungere fino alla scadenza naturale del trimestre è quella delle visite specialistiche.
L’appello al Governatore
Dal presidente di Federlab l’appello “al governatore Vincenzo De Luca affinché modifichi, una volta e per tutte, questo meccanismo. La distribuzione del fondo va fatta tenendo presente quello che è il reale fabbisogno delle prestazioni da parte dell’utenza, evitando, inoltre, di fare parti diseguali tra uguali così da superare, in maniera definitiva, anche questo paradossale squilibrio di risorse tra le diverse Asl del territorio campano garantendo a tutti le stesse modalità di accesso alle cure”.