Matteo Buono, segretario generale della Cisl Ust Salerno, ha avanzato una richiesta di colloquio urgente con una lettera indirizzata al direttore dell’Asl Antonio Squillante: l’intento è quello di difendere un diritto sommerso, discutendo sulla sanità privata dei pazienti disabili.
“Negli ultimi due mesi dell’anno” afferma Buono “l’Azienda Sanitaria Locale si accorge di non avere più risorse a disposizione per il pagamento delle associazioni e delle società convenzionate per la fornitura di delicati servizi di assistenza socio-sanitaria“.
Lo stop al saldo delle fatture provoca una duplice emergenza: da un lato i pazienti e le loro famiglie dovranno sobbarcarsi nuovi costi e spese, dall’altro i dipendenti delle strutture convenzionate non potranno ricevere con regolarità il proprio stipendio.
Per limitare i danni subiti da pazienti e lavoratori, il segretario Cisl ha chiesto nella missiva ufficiale “un incontro ad horas, al fine di individuare una soluzione alle problematiche finanziarie che stanno bloccando le prestazioni, fermando il regolare pagamento degli stipendi per i dipendenti delle strutture convenzionate e creando un enorme disagio per le famiglie delle persone in cura”.
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