L’Osservatorio regionale sulla casa, riunitosi l’11 Ottobre presso Palazzo Santa Lucia e presieduto dall’Assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio Marcello Taglialatela, ha riaperto la discussione sul gravoso problema riguardante i termini per la presentazione di domande in vista della sanatoria da parte degli occupanti abusivi di alloggi popolari. Dopo aver valutato  le effettive necessità di alcune amministrazioni comunali, tra le quali spicca il Comune di Napoli, si è deciso di lavorare per una riapertura dei termini (scaduti il 26 luglio scorso) con una “legge ad hoc” da portare in Giunta e poi sottoporre all’esame del Consiglio regionale.

Alla riunione sono intervenuti gli Assessori al Patrimonio dei capoluoghi, fra cui Bernardino Tuccillo (Napoli) e Antonio Genovese (Avellino), e anche i rappresentanti dei cinque IACP della Campania, accompagnati dai rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali (Gaetano Oliva per la Cgil, Ciro Grillo per la Cisl, Aniello Ester per l’Uil, Alfonso Amendola per la Sicet ,  Giovanni Galluccio per Assocasa).

In seguito all’intesa raggiunta con i rappresentanti dei Sindacati e dei comuni capoluoghi, l’assessore Taglialatela ha assunto l’impegno di organizzare a breve un incontro fra i componenti l’Osservatorio casa e i capigruppo regionali prima ancora di portare il provvedimento in Giunta.

La riapertura dei termini per la presentazione delle domande, tuttavia,  non modificherà uno dei requisiti fondamentali previsti dalla norma, quello che esclude dalla sanatoria i pregiudicati e coloro i quali sono accusati di collusione o complicità con la criminalità organizzata.