Mercato San Severino: questa mattina ha avuto il via la conferenza stampa sull’iniziativa “Adotta un cestino”
Questa mattina nell’aula Gonfalone di San Severino, alle ore 11:00, si è tenuta la conferenza stampa riguardo l’iniziativa “Adotta un cestino”, promossa dall’Associazione Cinofila il Sorriso del Dottor Cotini.
L’iniziativa felicemente patrocinata dal Comune di Mercato San Severino, è volta al miglioramento del decoro cittadino e del benessere animale. L’obiettivo è quello di dotare Mercato San Severino e le sue Frazioni di contenitori idonei a raccogliere deiezioni canine.
Progetto di civiltà e ammodernamento della città. Tutto a costo zero per il comune, dai 10 ai 15 cestini verranno donati dall’associazione Il Sorriso, 2 cestini dal Sindaco, dalla giunta e da 4 consiglieri comunali, poi si richiederà il contributo delle associazioni, delle scuole, dei commercianti e dei singoli cittadini che vorranno contribuire. Il costo del cestino è di €75,00 + Iva, ma le offerte saranno libere. Ogni offerta dovrà essere effettuata sul conto dell’associazione Il Sorriso indicati nella locandina. Successivamente, ai fini della trasparenza, l’associazione renderà’ pubbliche sul proprio sito tutte le offerte.
Il Dottor Cotini durante la conferenza ha dichiarato: “l’ Iniziativa Adotta un cestino è l’ inizio di un cammino di sensibilizzazione, si guarda al benessere e alla salvaguardia degli animali. Si deve ripartire dalle scuole, dai bambini che sono il veicolo principale per diffondere la sensibilizzazione sull’argomento. Per il futuro si penserà alla riapertura del canile comunale.”
La conferenza e l’ iniziativa sono volte a sensibilizzare la città di Mercato San Severino , a far riflettere grandi e piccini sui comportamenti e abitudini corrette, sull’importanza dei cani , sia come terapia, che come parte integrante della comunità.
I cani e tutto il mondo animale hanno un’ anima , vivono, crescono , si emozionano, danno e chiedono disperatamente affetto .
Sono disposti a donare anche la vita per gli esseri umani , perché non tutelarli?.