È tutto pronto per la festa in onore del Patrono di Salerno, San Matteo
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Salerno – I salernitani sono in fermento, la città in festa e locali, bar e negozi, stanno incoraggiando i cittadini a degustare la famosa milza, piatto tradizionale di San Matteo. In seguito alle molteplici polemiche riguardo al “caso processione” non sono mancate anche le discussioni circa la rinuncia ai fuochi d’artificio, tra critiche di cittadini, fedeli e tifosi contrari alla scelta di sobrietà presa dall’amministrazione comunale.
Il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha prontamente calmato gli animi di tutti, a due giorni dalla festa del Santo, ha precisato: “Ritengo inopportune le polemiche di questi giorni: al netto delle strumentalizzazioni evidenti, la posizione dell’Amministrazione è stata leale e lineare – si legge su una nota – Per anni si è celebrata la Festività coralmente e la processione si è sempre tenuta, in pace ed armonia, così come era andata costruendosi nel tempo e in coerenza con la volontà della Chiesa e della città. Recentemente si è ritenuto, da parte della Curia, di dare un impianto strettamente religioso all’evento. L’Amministrazione semplicemente ne ha preso atto e conseguentemente le è parso inopportuno e stonato promuovere uno spettacolo pirotecnico. Ora, però, è tempo di guardare al futuro e di augurare a tutti i salernitani di trascorrere serenamente e in gioia la festività di San Matteo: l’Amministrazione comunale ha, per questo, svolto come sempre il suo ruolo“.
Pare che l’idea di rinunciare ai fuochi d’artificio non sia proprio andata a genio al “popolo” salernitano che, infatti, già da qualche giorno, si sono attivati per regalare a Salerno i tradizionali fuochi con cui chiudere una delle giornata più attese dell’anno. Sono per lo meno dieci le famiglie del centro storico che hanno deciso di riunirsi per pagare di tasca loro il necessaire (fuochi e fuochista) per rendere possibile lo spettacolo pirotecnico che negli anni scorsi i salernitani – e i tanti visitatori della provincia che arrivavano in città proprio per prendere parte alla festa – erano abituati a godersi dal lungomare alle ore 23.oo. In attesa dei quasi-fuochi d’artificio, si spera che la festività possa accontentare tutti i salernitani.
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