San Matteo 2016: la proposta di rinunciare ai fuochi per le vittime del sisma del centro italia. Sono ufficialmente partiti i preparativi per la festa.
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I preparativi per la festa patronale di San Matteo sono ormai iniziati. Mercoledì 14 settembre, alle ore 10, presso la Casa Circondariale di Fuorni, l’arcivescovo Moretti incontrerà i detenuti e presiederà la Celebrazione Eucaristica alla presenza della reliquia del braccio del santo. Il giorno successivo, Moretti offrirà alle ore 20 il tradizionale omaggio floreale della città di Salerno a S. Matteo in piazza Flavio Gioia. Intanto, la statua del Patrono della città è pronta per la processione e la festa del 21 settembre. Diverse sono le proposte avanzate per i preparativi della festa patronale, in particolare risalta quella dell’avvocato Teresa Annunziato, che ha scritto al deputato Tino Iannuzzi affinché si rinunci ai tradizionali fuochi d’artificio per destinare la somma risparmiata ai comuni del centro Italia colpiti dal sisma.
“In questo modo Salerno brillerebbe nel tempo e nella memoria di chi oggi ha bisogno di aiuto“ – ha scritto l’avvocato nella sua lettera – “Inoltre San Matteo sarebbe degnamente onorato. Diamo un esempio di civiltà: il silenzio dei fuochi per il rispetto di tante vite umane perse”. Secondo alcune indiscrezioni, la proposta potrebbe ricevere considerazione e concretizzarsi.
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